Con la ripresa degli spettacoli dal vivo in presenza, maggio 2021 diventa testimone del ritorno di “All’Olimpico col Pedrollo”: l’esclusiva rassegna concertistica a cura del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”, ospitata – e ambientata – al Teatro Olimpico, tesoro mondiale di architettura, arte e cultura. Una terza edizioneche, dopo la pausa obbligata dello scorso anno, riallaccia le fila di una proposta in grado di mettere in luce la capacità produttiva, il valore artistico e l’innovazione che caratterizzano le attività e il ruolo, su scala nazionale, dell’Istituto musicale berico. È così che “All’Olimpico col Pedrollo” nelle precedenti due stagioni è riuscito a ritagliarsi un suo spazio e un’identità specifica all’interno degli eventi del territorio, integrando l’offerta presente con qualcosa di nuovo, di alto livello e ad un costo assolutamente simbolico (biglietto unico a 5 €, vd. info sotto).
Da domenica 23 a mercoledì 26 maggio, quattro le serate in programma, realizzate in collaborazione con il Comune di Vicenza e con il supporto organizzativo della Società del Quartetto, atte ad illustrare alcuni dei tratti peculiari del Conservatorio, nonché l’abilità di docenti e allievi di fare squadra nel confezionare con le proprie forze produzioni artistiche complete. Le date, ciascuna recante un titolo programmatico, aperto comunque a inserimenti particolari con la finalità di allargare i confini di genere, sono suddivise per aree di interesse, in un excursus di repertori che vanno dalla musica antica alla contemporanea, passando per la tradizione classica. Gli spettacoli, tutti con inizio alle ore 18:30, aprono dunque il 23 maggio con “La grandezza, l’armonia, e ‘l ritmo over numero” – Monteverdi e la contesa d’amore, un viaggio evocativo nel primo Barocco condotto da canti e strumenti originali, con musiche di Claudio Monteverdi (fra cui “Il combattimento di Tancredi et Clorinda”, madrigale che è considerato uno dei capolavori della musica drammatica del XVII sec.), Dario Castello e Biagio Marini a cura dell’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio. Lunedì 24 maggio andrà in scena “Forma, emozione e follia”, concerto che offre un suggestivo scorcio delle sperimentazioni musicali del Novecento e dei linguaggi della contemporaneità, intervallato da un raro contributo “operistico” beethoveniano completamente a proprio agio nel programma per inventiva ed enfasi. Musiche di: Bruno Maderna (compreso il brano “Serenata per un satellite”, simbolo della “musica aleatoria”), Ludwig van Beethoven, Pierangelo Valtinoni, Ilse Herlinger Weber (arr. Valtinoni, in prima esecuzione assoluta). Martedì 25 sarà la volta de “La chitarra olimpica”, a cura di Stefano Grondona: il mondo della chitarra classica declinato in tutti i suoi colori e ritmi, da Bach a Sollima e dall’Europa all’America latina. Sei corde che diventano un’orchestra, in duo, quartetto o esecuzione solista. Musiche di Giovanni Sollima, Mario Castelnuovo-Tedesco, Federico Moreno Torroba, Julian Arcas, Enrique Granados, Isaac Albéniz, B. Maderna, J.S. Bach, Astor Piazzolla. Si chiude mercoledì 26 con una serata dedicata ai fiati, a cura di Franco Poloni e Adalberto Ferrari: dal brillante Sestetto op. 71 di Beethoven con l’Ensemble di fiati del “Pedrollo” ai “Links Connection Shortcuts” del progetto, cangiante per natura, Weird Overlays, una sfilata di suoni che si combinano, si sommano e si inseguono in un programma che annulla i confini fra i generi. Musiche di: L.v. Beethoven, Michael Gordon, Willem Breuker, A. Ferrari, Gustav Holst. Con l’occasione si annuncia anche un concerto straordinario, idealmente collegato alla rassegna all’Olimpico, in collaborazione con l’Associazione Pigafetta500 e la Biblioteca Civica Bertoliana, gentilmente ospitato al Chiostro del Tempio di San Lorenzo a Vicenza: lunedì 31 maggio 2021, ore 18.30, “Tucto il mundo è fantasia” – La Relazione di Antonio Pigafetta specchiata nella musica del suo tempo, con l’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Vicenza e la concertazione di Bettina Hoffmann.
Di seguito programma dettagliato
Domenica 23 maggio 2021, ore 18.30
“La grandezza, l’armonia, e ‘l ritmo over numero”
Monteverdi e la contesa d’amore
Claudio Monteverdi (Cremona 1567 – Venezia 1643)
Hor che ‘l ciel e la terra e ‘l vento tace (sonetto di Francesco Petrarca)
a sei voci, due violini e basso continuo – prima parte
Così sol d’una chiara fronte viva – seconda parte
da Madrigali guerrieri, et amorosi, libro ottavo, Venezia 1638
Dario Castello (Venezia 1602, ivi 1631)
Sonata decima sesta à 4 per stromenti d’arco – La battaglia
da Sonate concertate in stil moderno, Venezia 1629
Claudio Monteverdi
Combattimento di Tancredi et Clorinda
Parole dei signor Torquato Tasso
da Madrigali guerrieri, et amorosi, libro ottavo, Venezia 1638
Testo: Emanuele Petracco
Clorinda: Giorgia Sorichetti
Tancredi: Alberto Peretti
Biagio Marini (Brescia 1594 – Venezia 1663)
Balletto secondo à 3 & à 4
da Sonate da Chiesa e da Camera… opera XXII, Venezia 1655
Entrata grave – Balletto allegro – Gagliarda – Corrente – Retirata
Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica
del Conservatorio di Vicenza
Stefano Lorenzetti, concertatore al cembalo
Giorgia Sorichetti, soprano
Nicolò Balducci, alto
Miriam Callegaro, alto
Rolando Moro , tenore
Emanuele Petracco, tenore
Alberto Peretti, basso
Matteo Rozzi, violino
Elisa Franzini, violino
Isobel Cordone, viola
Rolando Moro , violoncello
Fabrizio Lepri, violone
Lisa Moroko, cembalo
Giorgia Zanin, tiorba
Lunedì 24 maggio 2021, ore 18.30
Forma, emozione e follia
Bruno Maderna (1920-1973)
Serenata per un Satellite
Silvia De Francesco, flauto
Chiara Cisco, Sara Brojanigo e Filippo Zaccaria clarinetti
Tommaso Sanson, clarinetto basso
Valeria Bernardi, violino
Bruno Maderna
Aulodia per Lothar
Marco Gironi, oboe
Alberto Rassu, chitarra
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
“Ah! Perfido” Scena e Aria op. 65
Hanna Kim, soprano
Leonardo Vaccari, pianoforte
Pierangelo Valtinoni (1959)
Concertino per sei strumenti
Preludio
Cantabile
Fuga
Antonio Vivian, flauto
Marco Gironi, oboe
Adalberto Ferrari, clarinetto
Steno Boesso, fagotto
Dileno Baldin, corno
Matteo Dal Toso, pianoforte
Ilse Herlinger Weber (1903-1944)
Ich wandre durch Theresienstadt
per voce e pianoforte
Arrangiamento per voce e sei strumenti
di Pierangelo Valtinoni
Elisabetta Andreani, contralto
Antonio Vivian, flauto
Marco Gironi, oboe
Adalberto Ferrari, clarinetto
Steno Boesso, fagotto
Dileno Baldin, corno
Matteo Dal Toso, pianoforte
1^ esecuzione assoluta
proprio agio per inventiva ed enfasi.
Martedì 25 maggio 2021, ore 18.30
La chitarra olimpica
a cura di Stefano Grondona
Giovanni Sollima (1962)
Bestiario di Leonardo
- Lumerpa
- Alep
- Ceraste e Taranta
- Macli
- Anphesibene
AARS Guitar Quartet
Alberto Rassu, Alberto Santin, Raffaele Putzolu, Stefano Trevisan
Mario Castelnuovo-Tedesco (1896-1968)
Caprichos de Goya op. 195
- 8 Francisco Goya y Lucientes, Pintor
N.13 Quién mas rendido?
- 18 El sueno de la razón produce monstruos
Juan Pablo Palomino
Federico Moreno Torroba (1891-1982)
Suite Castellana
- Fandanguillo
- Arada
- Danza
Julian Arcas (1832-1882)
Fantasia sobre “El Paño”
Stefano Trevisan
Enrique Granados (1867-1916)
Danza n. 5
Isaac Albéniz (1860-1909)
Torre Bermeja
Gabriele Pútzulu
Bruno Maderna (1920-1973)
Serenata per un satellite
Alberto Rassu
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Ciaccona
Raffaele Putzolu
Astor Piazzolla (1921-1992)
Tango Suite
Tango 1
Tango 2
Tango 3
Putzolu-Valisena Guitar Duo
Raffaele Putzolu, Victor Valisena
Mercoledì 26 maggio 2021, ore 18.30
Links Connections Shortcuts
Ensemble di fiati del Pedrollo
a cura di Franco Poloni
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sestetto Op.71
Adagio
Allegro
Adagio (si bemolle maggiore)
Menuetto quasi allegretto
Rondò. Allegro
Adele Fortunato e Tommaso Sanson, clarinetti
Michele Orlando e Maria Chiara Erle, corni
Matteo Dal Toso e Maria Martelletto, fagotti
Weird Overlays Ensemble
a cura di Adalberto Ferrari
Michael Gordon (1956)
The Low Quartet
Alessandro Juncos, sax tenore
Riccardo Fachinat, sax baritono
Tommaso Sanson, clarinetto basso
Adalberto Ferrari, clarinetto contrabbasso
Willem Breuker (1944-2010)
Reisefieber
Adalberto Ferrari (1964)
Evocazione 1
Agnese Tessari, flauto e ottavino
Rachele Prosdocimi, clarinetto e voce
Tommaso Sanson, clarinetto basso e clarinetto
Alessandro Juncos, sax alto
Riccardo Fachinat, sax baritono
Giovanna Berti, pianoforte
Gustav Holst (1874-1934)
Jupiter, The Bringer Of Jollity
Arr. Matt Johnston
(from The Planets op. 32)
Adele Fortunato, clarinetto piccolo
Rachele Prosdocimi, Luca Brentegani, Edoardo Dal Prà, Giacomo Tripoli, clarinetti
Pietro Zorzin, clarinetto contralto
Luisa Restivo, clarinetto basso
Adalberto Ferrari, clarinetto contrabbasso