Torrente Chiampo, a Montebello Vicentino e Arzignano interventi da 700mila euro per la sicurezza del territorio

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torrente Chiampo

Sono in fase di svolgimento, sul torrente Chiampo a Montebello Vicentino e Arzignano, due interventi di difesa idrogeologica, collegati a un’unica progettualità curata dal Genio Civile di Vicenza.

“Il primo cantiere, che si sviluppa a Montebello Vicentino nel tratto compreso tra il ponte Marchese e il ponte Nuovo sulla Strada Provinciale 31 Valdichiampo – spiega l’assessore regionale al Dissesto idrogeologico, Gianpaolo Bottacin -, riguarda principalmente il consolidamento dell’arginatura sinistra, la cui sommità ospita la provinciale e la pista ciclabile adiacente, nonché per un breve tratto costituisce anche argine destro del bacino idraulico sito nella località medesima”.

Dopo aver concluso nelle scorse settimane i lavori di pulizia e taglio piante, si è evidenziata una condizione precaria della parte superiore della sponda in quanto il muro di sostegno, in parte a secco e in parte legato con malta, risultava in condizioni strutturali difficili, principalmente a causa degli effetti prodotti dalla presenza di parecchie piante di robinia che con il loro apparato radicale hanno dissestato il muro di sostegno, che in alcuni tratti risulta del tutto divelto.

“L’intervento di consolidamento del muro – aggiunge l’assessore – si svilupperà nella fornitura e posa di lastre di calcestruzzo prefabbricate rivestite su un lato con pietrame in faccia a vista, che saranno opportunamente ancorate e consolidate sulla parte inferiore della difesa spondale mediante l’infissione di alcune barre di ferro; la spinta orizzontale, agente sulla parete, sarà invece contrastata con inserimento di altre barre autoperforanti della lunghezza di 4 metri. Ogni lastra sarà vincolata alle due estremità laterali al fine di avere una parete continua e consolidata”.

L’intervento del Genio Civile di Montebello Vicentino prevede altresì la formazione di una rampa permanente nell’alveo stesso che verrà realizzata a ridosso del muro di sponda destro, così da consentire ai mezzi d’opera di superare la briglia presente subito a valle dell’immissario torrente Rodegotto. A consolidamento avvenuto, sarà poi il Comune di Montebello Vicentino che si occuperà della sostituzione degli elementi di protezione della pista ciclabile, che sono stati in parte interessati dal danno.

“Il secondo cantiere, in fase di avvio, è previsto ad Arzignano, immediatamente a monte del ponte San Bortolo, – prosegue Bottacin – e prevede la realizzazione di una rampa di accesso al torrente sulla sponda destra, sostenuta da una berlinese, costituita da micropali collegati da un cordolo in calcestruzzo e ancorati con tiranti”.

Con la realizzazione della rampa sarà più semplice in futuro intervenire per la rimozione della vegetazione infestante, anche di alto fusto, che minaccia il ponte e pure gli adiacenti resti di interesse archeologico di un ponte probabilmente di epoca romana.

“Due preziosi interventi, che fanno parte di un’unica progettualità per la quale abbiamo messo a disposizione 700mila euro – conclude Bottacin – e che contribuiranno ad aumentare ulteriormente la sicurezza del territorio”.

Entrambi i cantieri, condizioni meteo e imprevisti permettendo, saranno completati entro la prossima primavera.