Esponenti di Fratelli d’Italia Vicenza come Nicolò Stefano Aldighieri e Valeria Porelli, denunciano l’aumento dell’illegalità nel quartiere San Pio X (e cosa diceva di diverso l’allora opposizione a Rucco?) e contestano l’attenzione dell’attuale amministrazione comunale verso problematiche considerate secondarie come la caccia ai piccioni anche se nel 2023 quella targata Rucco sperimentava anche i droni anti pigeons… prima che li scoprissero Putin e Zelensky per farsi la guerra.
Diamo, comunque, un resoconto di queste lagnanze quotidiane, la cui agenda sembra dettata sempre di più, da una parte e dall’altra, dalla raccolta di lanci della stampa locale, sempre meno letta se non da chi, a destra e a sinistra, dovrebbe proporre soluzioni e iniziative programmatiche e non solo commentare i fatti di cronaca, gonfiandoli o sgonfiandoli a seconda della propria momentanea seggiola in Consiglio comunale, con la conseguenza che cambiando l’ordine degli addendi (il colore delle amministrazioni) il risultato non cambia e Vicenza… collassa.
Occupazioni abusive e degrado urbano a San Pio X
Nicolò Stefano Aldighieri, consigliere di quartiere per Fratelli d’Italia, ha espresso preoccupazione per un episodio avvenuto nel quartiere San Pio X di Vicenza, dove un cittadino ha trovato la propria abitazione occupata da tre individui di origine tunisina. Aldighieri sottolinea come questo evento rappresenti un segnale del crescente degrado nella zona, attribuendo la responsabilità alla giunta Possamai per una gestione inefficace della sicurezza urbana. Egli evidenzia la necessità di politiche preventive più incisive, tra cui un aumento delle pattuglie della polizia locale e controlli sugli immobili a rischio, per tutelare i diritti dei cittadini rispettosi delle regole.
Critiche alla gestione delle priorità comunali
Valeria Porelli, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, ha criticato l’amministrazione Possamai per l’attenzione rivolta alla problematica della caccia ai piccioni in città, considerandola una priorità secondaria rispetto a questioni più urgenti come il degrado urbano, la sicurezza e le difficoltà del commercio locale. Porelli evidenzia come l’invio di lettere ai privati per l’installazione di dissuasori per volatili sia un esempio di disconnessione tra le azioni della giunta e le reali necessità dei cittadini. La consigliera invita l’amministrazione a focalizzarsi su interventi concreti che possano migliorare la qualità della vita a Vicenza, affrontando le problematiche più pressanti con maggiore efficacia.
