Anche se non mancano le notizie positive, quelle che fanno meno… notizia (cfr. la nostra “Covid, si procede con le vaccinazioni in fiera: situazione tranquilla ma incognita quantità dosi“) è d’obbligo riportare, oltre alle prevedibili critiche di segno politico, che pure dovrebbero lasciare il posto a proposte piuttosto che ad accuse, alcune segnalazioni di segno opposto di alcuni cittadini veneti.
Oggi a scriverci, tra gli altri, è Alfredo Belluco, cittadino con patologie in attesa del vaccino.
Ecco di seguito la sua testimonianza.
«Buongiorno, mi chiamo Alfredo Belluco, abito a Padova e sono nato nel 1952. Sono diabetico, cardiopatico e invalido all’80%. Non voglio passare davanti a nessuno, ma vorrei sapere quando sarà il mio turno per la vaccinazione anti Covid 19, visto e considerato che è assolutamente impossibile rapportarsi con un ufficio che non te ne indichi qualcun altro.
La Presidenza della Regione che mi passa l’assessorato alla Salute, che mi indica la Direzione Generale dell’AULSS 6 Euganea, che mi dice di andare dal medico curante, che mi risponde che devo attendere una lettera dell’AULSS 6 Euganea.