Traffic Tecnology e i sistemi di monitoraggio stradale per gli Enti Pubblici

436
ZTL
ZTL Traffic

(Articolo pubblicato su TecnologicaMente n. 1, supplemento di Vicenza Più Viva, sul web per gli abbonati tutti i numeri, ndr).

L’amministratore unico Domenico Pesavento: “L’effetto deterrenza dei sistemi si riscontra soprattutto nel calo dei passaggi con il semaforo rosso”.

L’azienda Traffic Tecnology di Marostica è una realtà di riferimento in Italia nel settore della fornitura di servizi e sistemi per la rilevazione delle infrazioni e per il monitoraggio ed il controllo del territorio. Fondata nel 2006 da un gruppo di professionisti, con l’obiettivo di mettere al servizio delle Amministrazioni le proprie capacità ed esperienze maturate nel settore informatico, Traffic Tecnology è da sempre impegnata nel supportare gli Enti Pubblici a migliorare la sicurezza del proprio territorio con tecnologie e strumenti innovativi.

Abbiamo intervistato Domenico Pesavento, amministratore unico dell’azienda che ci ha raccontato, oltre alla storia aziendale, l’effetto di deterrenza degli impianti per la sicurezza pubblica prodotti dall’azienda.

Domenico Pesavento
Domenico Pesavento

Qual’è l’efficacia dei vostri servizi come deterrenza per le infrazioni, a vantaggio della sicurezza pubblica?

Grazie alle rilevazioni semaforiche con i nostri sistemi video, in cui vediamo in diretta gli incidenti, a distanza di circa un anno dall’installazione abbiamo riscontrato l’effetto deterrenza dei sistemi: i passaggi con il rosso calano del 50-55% e di conseguenza si dimezza la probabilità di incidenti. Per quanto riguarda la velocità, i dati sono diversi: stimiamo un calo di circa il 30% delle infrazioni derivanti da superamento dei limiti di velocità. I rilevatori svolgono la loro funzione, ma i numeri di tali violazioni sono più alti rispetto a quelli del passaggio col rosso. Dalla nostra esperienza riscontriamo che l’automobilista medio è distratto ed in particolare è soprattutto l’uso del cellulare alla guida una delle principali fonti di distrazione.

Come si può ovviare a questo problema? Avete in mente dei servizi per il futuro che possano creare deterrenza anche riguardo all’uso del cellulare alla guida?

Sì. Uno dei progetti futuri riguarda la progettazione di un sistema che legga chi ha in mano un telefono alla guida, oscurandone il volto perché in Italia esiste la normativa sulla privacy. In altri Paesi è possibile invece fotografarne anche il volto. L’uso del cellulare alla guida è la causa più frequente di incidenti stradali. Perciò occorre trovare nuove soluzioni, nuovi impianti che facciano da deterrente.

Un tecnico di Traffic Tecnology
Un tecnico di Traffic Tecnology

Quali altri obiettivi avete per il futuro?

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti pubblici dal 1° luglio 2023, Traffic Tecnology sta promuovendo, presso gli Enti Pubblici, la propria piattaforma nativa cloud per il trattamento dell’intero ciclo sanzionatorio.

L’azienda si propone anche come partner per la realizzazione di progetti per soluzioni integrate di beni e servizi inerenti la sicurezza dei cittadini nei luoghi abitati e sulla strada, anche in collaborazione con altre imprese e con la forma del parternariato pubblico-privato. La nuova piattaforma di verbalizzazione potrà gestire con il software tutto l’iter sanzionatorio. Introdurremo inoltre nuove strumentazioni che si coordinino col Codice della strada.

Tecnici di Traffic
Tecnici di Traffic

Qual’è la storia dell’azienda?

L’azienda è nata a Marostica nel 2006, fondata da sei soci provenienti da esperienze diverse. L’obiettivo era però lo stesso: fornire servizi per la sicurezza stradale. Abbiamo quindi identificato un sistema per la rilevazione delle infrazioni semaforiche, tramite video. Siamo entrati nel mercato in un momento difficile, nel periodo in cui si metteva in discussione l’uso dei T-Red, ma siamo usciti indenni dalle polemiche grazie alla nostra tecnologia garantista per l’automobilista. Grazie all’uso dei video, anziché delle foto, siamo cresciuti e siamo diventati un partner di riferimento per i nostri clienti. Successivamente, abbiamo introdotto nuove tecnologie, anche per i sistemi di controllo delle ztl e dei centri storici, per la lettura delle targhe e per i veicoli rubati. Ora abbiamo oltre 1.000 sistemi di rilevazione nel Nord Italia. E da 2 anni stiamo ampliando i servizi per la Polizia Locale. Ad oggi 250 pubbliche amministrazioni si avvalgono dei nostri sistemi. Sintetizzando, siamo una software house dedicata alla Polizia Locale, che gestisce con i propri servizi tutta la filiera dalla rilevazione alla spedizione dei verbali.

Quali sono i fattori chiave del vostro successo aziendale?

In primis la qualità dei servizi. Da sempre, tutti i nostri sforzi sono volti a fornire un servizio puntuale e di grande qualità, per consentire ai nostri Clienti di concentrarsi al meglio sulle attività proprie della funzione di Polizia Locale.

Il connubio tra servizi di qualità e tecnologie efficienti ci ha consentito, negli anni, di guadagnarci il ruolo di partner affidabile per tutti i nostri Clienti.

Poi Traffic Tecnology è sempre stata molto attenta e sensibile al tema della privacy e della sicurezza del trattamento dati. A tal fine, abbiamo conseguito numerose certificazioni di processo, tra cui in particolare la certificazione ISO/IEC 27001 sulla sicurezza delle informazioni, che garantisce i clienti sul corretto trattamento delle informazioni i termini di riservatezza, integrità e disponibilità.

Possiamo contare, inoltre, su di un team giovane: 40 dipendenti con un’età media di 32-33 anni e su 12 validi programmatori per lo sviluppo interno, che lavorano ogni giorno perché i servizi e i software siano di qualità.

Controllo semaforico
Controllo semaforico Traffic

La presenza sul territorio

I Clienti di Traffic Tecnology sono 250, per un totale di oltre 1.000 impianti di rilevazione, così suddivisi: sistemi di rilevazione delle infrazioni semaforiche: 520 su 140 Comuni; sistemi di controllo alle Zone a Traffico Limitato: 95 su 20 Comuni; sistemi di rilevazione della velocità: 40 su 20 Comuni; sistemi di controllo del territorio: 450 su 90 Comuni.

Chi è Domenico Pesavento

L’amministratore unico di Traffic Tecnology è nato a Bassano, si è laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano. È sposato, con due figlie e si divide tra Marostica e Milano, dove si trova parte della struttura tecnica dell’azienda.