Tragedia a Mestre, rimosso il pullman precipitato: bandiere a mezz’asta. I video dei soccorsi dei Vigili del Fuoco, Zaia annulla tutti gli appuntamenti

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BANDIERE A MEZZ'ASTA PAL BALBI tragedia mestre
BANDIERE A MEZZ'ASTA PAL BALBI tragedia mestre

La notizia della tragedia accaduta martedì sera a Mestre sta facendo il giro del mondo. Il pullman è stato rimosso verso le 5 di questa mattina da sotto il cavalcavia di Mestre, nel tratto della bretella che collega Mestre a Marghera e all’autostrada A4, dopo il volo nel quale sono morte 21 persone, tra cui un neonato, con 15 feriti di cui 5 gravi.

L’autista del mezzo era Alberto Rizzotto, 40enne residente a Tezze di Piave in provincia di Treviso, anch’esso deceduto nello schianto. Rizzotto era dipendente di una ditta per il trasporto di turisti a Venezia. Tra le vittime infatti ci sono molti stranieri, giovani e adolescenti.

Sul posto sono arrivati 60 mezzi dei vigili del fuoco e 40 automezzi del Suem 118. Molti dei soccorritori non hanno voluto riposare alla fine del turno e hanno chiesto di continuare a lavorare. “Respiriamo una situazione surreale – ha detto all’Ansa un soccorritore – non ho mai visto tante persone pronte a dare una mano” (sotto i video dei soccorsi e della rimozione).

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annullato tutti gli appuntamenti odierni in segno di lutto per la tragedia del pullman accaduto ieri sera a Mestre.

Su indicazione dello stesso Zaia, le bandiere delle sedi regionali sono state poste a mezz’asta.

L’azienda di autobus ha spiegato l’accaduto al Corriere della Sera: “l’autobus elettrico è precipitato alle 19.39 ha preso le persone da piazzale Roma e le stava riportando in campeggio, a Marghera, in quello che una volta si chiamava Jolly. Avevano prenotato la corsa in 16, ma evidentemente sfortuna ha voluto che sia salito anche qualcuno che non aveva prenotato e quando ha visto l’autobus arrivare, bello grande, con tanti posti, è montato lo stesso. Il bus è quasi fermo quando sfonda il guardrail. Penso che l’autista abbia avuto un malore, perché altrimenti non me lo spiego. Nel video si vede che il bus è quasi fermo, il guardrail è fino, non è di quelli più moderni e più strutturati, e l’autobus pesava tanto perché era di quelli elettrici. L’impatto è stato fatale”.