Tramarossa, Mestre specchio della stagione: l’ombra di Venezia e l’alba di Banchi

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La Tramarossa Vicenza domenica alle 18 scenderà in campo sul parquet di Mestre. Un derby contro la ripescata che all’andata, quando arrivò al palaGoldoni, era ancora a zero punti in classifica e sembrava destinata ad una lenta agonia nella sua prima stagione in serie B.

Perse anche con i berici, nonostante i tifosi eccezionali che arrivarono al palasport; ma da quel momento, senza cambiare allenatore e con una serie di acquisti sul mercato, hanno vinto 9 delle ultime 13 partite e ora si trovano al nono posto, a sole due lunghezze dai play off e davanti alla Tramarossa. Che da quando ha mandato via coach Marco Venezia, ancora a libro paga della società, è a 2 vittorie e 8 sconfitte, segnando 69 punti di media a partita.

La rincorsa playoff è molto più complicata dello scorso anno, quando fu suggellata con l’esaltante vittoria nel finale di stagione contro l’Urania Milano poi promossa in A2.

Nel contratto di Max Oldoini ci sarebbe il rinnovo automatico in caso di playoff, ma si dovrebbe ripartire dal coach ex Caserta anche per la prossima stagione. Sempre che lui accetti di rimanere a Vicenza.

Un altro tassello in arrivo per il prossimo campionato è il playmaker Alessandro Banchi, che piace molto alla società e Oldoini conosce fin da quando era bambino: è il figlio infatti dell’ex allenatore di Siena e Milano in serie A, Luca Banchi.

Un giocatore classe 1998 ma già dalla spiccata personalità, come dimostrato in questa stagione complicata a Lucca, e con esperienze in B maturate anche a Giulianova e Palestrina dopo le finali nazionali giovanili con la maglia di Livorno.

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