Alla Tramarossa Vicenza – scrive in una nota la società – contro la Nuova Pallacanestro Olginate è mancato l’acuto per raddrizzare nel finale la terza partita in otto giorni. Dopo aver impattato con una tripla di Corral sulla sirena una gara fino a quel momento in salita, ai biancorossi non è riuscito di portare a casa la sfida nei supplementari.
Non c’è tempo però per i rimpianti, perché Vicenza si deve ributtare subito sul campionato, a cominciare dalla sfida interna contro Orzinuovi di domenica (palaGoldoni ore 18 ndr), che apre un difficile trittico molto importante per il campionato. Dopo il match contro i bresciani, faranno seguito il derby contro Padova e la sfida contro Faenza, entrambe in trasferta, contro squadre di alta classifica e contro cui la Tramarossa si giocherà i posti ai play-off.
La classifica in questo momento è cortissima: le frenate in testa di Cesena (agganciata da Padova in vetta) e di Faenza hanno ristretto ulteriormente il gruppo di testa, rendendo possibile praticamente ogni scenario. È un’arma a doppio taglio: da un lato, ogni vittoria consente di guadagnare posizioni in classifica; ogni sconfitta invece può avere conseguenze più importanti e spiacevoli del mero risultato sportivo.
Da qui in avanti, Vicenza avrà nove scontri diretti su dieci per l’accesso ai play-off: unica eccezione la sfida contro Lugo all’ultima di campionato. Nelle altre partite, i biancorossi giocheranno con tutte le formazioni dal primo all’undicesimo posto, con l’unica eccezione rappresentata da Cremona.
La prima avversaria di questa lunga serie di scontri diretti quindi sarà l’Agribertocchi Orzinuovi, formazione bresciana attualmente al terzo posto in classifica a pari merito con Milano e Faenza. Da gennaio i lombardi hanno vinto cinque delle sei partite disputate e sono in risalita dopo una prima parte di campionato molto altalenante. Orzinuovi è una squadra forte in attacco (75 punti a partita, con il 50% da due e il 33% da tre) e capace a rimbalzo (39 a partita), ma è in difesa che sta costruendo le proprie fortune: 69 i punti incassati finora (miglior difesa del campionato) con appena il 40% dentro l’arco e ben tre stoppate rifilate a partita, nettamente la squadra più forte del campionato nella statistica.
I bresciani dispongono di una batteria di esterni profonda e molto competitiva. Il miglior realizzatore della squadra è l’ala Giacomo Siberna, 11 punti di media a partita con un eccellente 60% al tiro dentro l’arco e il 33% dalla lunga distanza, dati a cui aggiunge ottime doti di rimbalzista (più di 5 a partita). Degna controparte offensiva il playmaker Andrea Tassinari: undici punti a partita anche per lui, una percentuale da tre più alta (37%) e 4 assist a partita. Anche la guardia Mirco Turel sta tenendo la doppia cifra di media. A loro si aggiungono un altro buon realizzatore come Tommaso Bianchi e l’ala Marco Timperi. I lunghi biancorossi comuque non avranno clienti meno temibili: Lorenzo Galmarini è un ottimo stoppatore ed è un giocatore con punti nelle mani, accompagnato da Lorenzo Varaschin. I loro cambi designati sono Mattia Mastroianni e Vincenzo Pipitone: entrambi sopra i due metri, quando impiegati cercheranno di fare leva sulla fisicità.