Tramarossa sabato sera sfida la Varese di Vescovi. In attesa del trittico di derby di fila…

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Dopo lo splendido esordio contro Pavia, la Tramarossa Vicenza sarà di scena sabato sera a Varese, dove affronterà la Robur Et Fides padrona di casa in un match lontano dai Berici molto difficile. Palla a due alle 20:30 di sabato 5 ottobre, al Campus di via Pirandello a Varese.

La sfida contro Varese apre un ottobre davvero ostico per Vicenza: i biancorossi dovranno prima affrontare i varesotti, reduci da una sconfitta sul filo di lana a Padova, ma che sono una delle squadre più ambiziose del campionato; seguiranno la sfida contro Vigevano (domenica 13), e poi tre derby consecutivi: San Vendemiano in trasferta (il 16, in infrasettimanale), Padova e Mestre in casa (il 20 e il 27 ottobre).

Le ambizioni per la stagione 2019-2020 della squadra biancorossa passano anche per questo primo ostico mese di campionato, con tanti scontri diretti in chiave play off e per
le posizioni di vertice. Ogni vittoria potrebbe essere cruciale.

Come per Pavia, anche Varese è già stata affrontata dalla Tramarossa Vicenza nel primo anno di Serie B. In quella stagione, i varesotti mancarono i play off e non sono mai riusciti, nelle stagioni seguenti, a raggiungere la post-season.

Quest’anno la squadra di coach Vescovi ha intenzione di invertire la tendenza. In cabina di regia si è affidata a Lorenzo Gergati, che arriva in Lombardia da Tortona, in A2; al suo fianco il giovane Riccardo Ballabio (l’anno scorso 15 punti di media nel girone A) e un altro veterano della categoria, Simone Ferrarese. Nel ruolo di guardia si farà valere il prodotto del vivaio Matteo Maruca, classe 1997, nel giro della prima squadra da ormai cinque anni. Ala titolare Christian Gatto, che l’anno scorso era in panchina in Serie A nella prima squadra di Varese dopo tanti anni a Gallarate.

A lui si aggiungono Marco Allegretti, preso da Cagliari (A2) e Simone Gatti, l’anno scorso a Catania. In mezzo al pitturato confermato uno dei veterani della squadra: Davide Rosignoli. Si aggiungono poi un pool di giovanissimi tutti a cavallo tra i diciassette e i diciotto anni: Jacopo Iaquinta, Andrea Calzavara, Giorgio Trentini, Alessandro Calcagni,
Riccardo Caruso.

La Robur punta quindi al salto di qualità quest’anno e cercherà un pronto riscatto dopo la sconfitta di Padova.