Il Veneto è una regione generosa sul tema della donazione degli organi: lo sottolinea il Presidente della Regione Luca Zaia commentando i risultati della quinta edizione dell’Indice del Dono Nazionale: “Ancora una volta il sistema dono-trapianto del Veneto si guadagna i primissimi posti a livello nazionale. Complimenti a Verona, la seconda città più generosa d’Italia, con Padova settima e Belluno nona. E poi, tra i Comuni più piccoli, a Ponte nelle Alpi, Torreglia, Chies d’Alpago, primo in assoluto in Veneto. Tutti nella Top Ten nazionale, a dimostrazione di una cultura del dono diffusa a macchia d’olio nella nostra regione.”
Per raggiungere numeri tanto lusinghieri, ricorda ancora Zaia, tante persone, sanitari, volontari, gente comune hanno dato il loro contributo: “Al ringraziamento, con pari forza, unisco tutto il mondo del volontariato impegnato nella divulgazione della cultura del dono. È un lavoro insostituibile, che si esplica anche, meritoriamente, sul fronte del rifiuto, con risultati eccezionali”.
Il Report elaborato dal Veneto riporta tutti i dati in crescita: i potenziali donatori di organi valutati nel periodo gennaio-dicembre 2023 sono stati 361, contro i 295 del 2022 con un incremento del 22,4%; la mediana dei donatori valutati nel periodo 2016-2023 si attesta a 280 casi contro i 196 del periodo 2006-2015; se poi si valutano i donatori effettivi (ossia quelli che hanno consentito il trapianto di almeno un organo), il dato del 2023 si attesta a 226, un incremento del 27,7% rispetto ai 177 del 2022; la mediana dei donatori effettivi nel periodo 2016-2023 si attesta a 157 casi contro i 116 del periodo 2006-2015.
Riguardo ai donatori di organi a cuore fermo, quelli valutati dalle equipe venete sono stati 35 contro i 14 del 2022 con un incremento del 150%. Per i donatori effettivi (ossia quelli che hanno consentito il trapianto di almeno un organo) di organi da donatore a “cuore fermo”, il dato del 2023 si attesta a 34, incrementando del 209% gli 11 del 2022. L’implementazione a livello regionale della donazione a cuore fermo ha consentito di eseguire, tra il 2018 e il 2023, 146 trapianti in più rispetto a quelli che si sarebbero eseguiti con la sola donazione a “cuore battente”. Da segnalare come l’incremento della donazione a “cuore fermo” del 2023 abbia consentito di effettuare 91 trapianti verso i 22 del 2022, con un incremento del 314%.
Anche la donazione di tessuti ha avuto un andamento positivo nel 2023. Infatti, sono stati ben 2660 i donatori di tessuti oculari del 2023 contro i 2441 del 2022, con un incremento del 8.9% e il raggiungimento del livello di donazione più alto di sempre del Veneto. Risulta in crescita anche la donazione multi tessuto con 152 donatori del 2023 contro i 145 del 2022. Sono aumentati del 13.5% i donatori di cute del 2023 (118 contro 104 del 2022).
Raggiungono livelli da record regionale anche le iscrizioni al registro IBMDR Veneto dei nuovi candidati alla donazione di midollo con 5760 nuovi iscritti nel 2023 versus 4952 del 2022, con un balzo in avanti del 16.3%. Conseguentemente, nel 2023 hanno raggiunto livelli da record anche le donazioni di midollo con 107 casi contro i 96 del 2022, pari ad un incremento del 11.5%.