Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, faccia uno sforzo sul trasporto pubblico per diminuire i disagi dei cittadini durante i fermi per lo smog. È quanto chiede il consigliere comunale Simona Siotto di Fratelli d’Italia.
L’ex amministratrice della Giunta Rucco, oggi in minoranza afferma: “Il sindaco ha oggi un Cda da lui nominato, SVT ha chiuso l’ultimo bilancio in utile, sempre SVT ha aumentato il costo del biglietto di circa il 50%: faccia uno sforzo per la città, ricordando di essere una società a partecipazione esclusivamente pubblica, ed assuma qualche autista in più. Otterrebbe così il doppio risultato di dare lavoro a qualche cittadino e supportare l’amministrazione nel servizio di trasporto pubblico non solo durante le giornate ecologiche, ma anche nei momenti di maggiore concentrazione di polveri sottili. Sarebbe cosa utile che venisse ripresa l’idea del biglietto a durata giornaliera nei momenti di maggiore allerta: fu una buona pratica, perché non riproporla e renderla definitiva? Altrimenti, la sensazione è che le nomine, oggi quelle in Svt, domani vedremo quali, non servano alla città, ma solo alle logiche delle stanze nei bottoni”.
La consigliera meloniana ricorda i disagi vissuti in città in concomitanza con le limitazioni dovute all’aumento dell’inquinamento atmosferico. “Prima – afferma – la carenza di volontari per i controlli ai blocchi auto nella giornate ecologiche. Poi la carenza di personale per gli autobus da impiegare nelle giornate stesse. Siamo all’inizio del periodo invernale, notoriamente disastroso per le polveri sottili nella nostra città, e fosche ombre all’orizzonte lasciano presagire non tanto che il roboante programma elettorale con il quale il sindaco Possamai si è presentato alle urne non verrà realizzato, quello si poteva capire fin da subito, ma che, cosa ben più grave, non ci sono idee, progetti e mancano quelle relazioni di base che almeno potrebbero e dovrebbero consentire ai programmi ordinari di proseguire”.
In seguito, Simona Siotto ricorda l’impegno della precedente amministrazione di Vicenza in materia di trasporto pubblico e smog. “Se c’è una misura che era piaciuta ai vicentini, che si era resa utile nella riduzione almeno del traffico, era stata proprio l’incentivazione del servizio bus e l’allungamento della durata di validità dei biglietti nei periodi arancio e rosso: una bella misura, per andare incontro ai problemi che chi non può usare l’auto si trova costretto ad affrontare”, conclude.
