
I Carabinieri della Stazione di Valli del Pasubio e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio hanno concluso due distinte operazioni investigative che hanno portato alla denuncia di tre persone in stato di libertà per reati di furto aggravato.
Il primo episodio risale al 10 febbraio, quando una denuncia per furto aggravato è stata presentata presso la Stazione Carabinieri di Valli del Pasubio. La vittima, un uomo, ha segnalato che nel suo autocarro, parcheggiato a Schio, erano stati rubati diversi oggetti, tra cui un portafoglio contenente una tessera bancomat. Con quest’ultima, i ladri hanno successivamente effettuato operazioni di prelievo fraudolente. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato all’identificazione di due autori del furto: un uomo di 40 anni e una donna di 27 anni, entrambi residenti nella zona di Schio. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza con l’accusa di furto aggravato in concorso. A seguito delle indagini, la Procura ha disposto una perquisizione domiciliare nei confronti dei due indagati, che ha permesso di raccogliere ulteriori prove.
In un secondo intervento, avvenuto nei giorni scorsi a Schio, i Carabinieri sono intervenuti presso un esercizio commerciale dove era stato segnalato un furto in corso. I militari hanno identificato un 34enne di Schio, sorpreso mentre tentava di rubare prodotti alimentari. Il giovane è stato immediatamente condotto presso il Comando Compagnia e denunciato per furto, mentre la refurtiva è stata restituita al negozio.
Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.