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L’operazione “Viaggiare Sicuri”, il piano straordinario di controlli disposto dal Servizio Polizia Ferroviaria in tutto il territorio nazionale svolto giovedì 27 febbraio scorso, ha dato risultati numericamente interessanti: il bilancio dell’operazione parla di 710 persone controllate, 2 denunciati, 68 bagagli ispezionati, circa 37 grammi di sostanza stupefacente sequestrata, 4 sanzioni amministrative elevata per violazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria.
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A livello regionale il dispositivo, coordinato dal Compartimento Polizia Ferroviaria “per Verona ed il Trentino Alto Adige” con sede a Verona, ha coinvolto 36 scali ferroviari principali delle quattro province (Verona, Vicenza, Trento e Bolzano) per garantire la sicurezza delle tante persone che utilizzano il treno. Gli agenti hanno monitorato il flusso dei viaggiatori in arrivo e partenza dagli scali ferroviari con controlli a campione nei confronti delle persone e dei bagagli al seguito o nei depositi bagagli dove presenti.
Riguardo le due denunce, una ha riguardato la stazione di Vicenza, dove è stata fermata e identificata una persona a cui erano state applicate delle misure di prevenzione personali da parte del Questore di Vicenza in quanto non doveva trovarsi nel capoluogo vicentino e, in particolare, all’interno dello scalo ferroviario.
L’altra denuncia invece è riferita ad un episodio avvenuto a Verona Porta Nuova, dove una semplice discussione tra due operatori di trasporto delle persone appartenenti a categorie diverse, per motivi di concorrenza sleale, è sfociato in minacce personali.
In entrambi i casi è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria oltre alla proposta di aggravamento della misura da parte dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza per l’inosservanza accertata nel caso vicentino.
Proficua si è rivelata anche l’attività svolta dai poliziotti della Polfer con l’aiuto delle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Bolzano, Trento e Verona, della Polizia di Stato di Padova e della Polizia Locale di Verona nelle stazioni principe delle quattro province.
Il fiuto dei loro pastori tedesco e labrador, “arruolati” tra le fila delle varie Forze dell’Ordine, ha messo nei guai quattro ragazzi i quali viaggiavano con cannabis e oppiacei al seguito per uso personale. Per tutti è scattata la segnalazione all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza la quale stabilirà l’entità della sanzione amministrativa da contestare ai trasgressori.
L’attenzione da parte della Polizia Ferroviaria verso gli scali ferroviari più importanti delle province viene garantita anche con i servizi di vigilanza a bordo treno e con le pattuglie automontate lungo le tratte ferroviarie di competenza.