La Guardia di Finanza di Treviso ha sequestrato 35.000 lamette da barba Gilette, abilmente contraffatte e poste in vendita presso un distributore di cosmetici trevigiano dopo che l’imprenditore le aveva acquistate da una società di Milano che, a sua volta, le aveva importate dalla Svezia.
I tre amministratori della società lombarda, pertanto, sono stati segnalati per i reati di ricettazione e introduzione nello Stato di prodotti contraffatti, mentre, allo stato, non sono emersi elementi di reità a carico del grossista trevigiano.
La società milanese è stata anche segnalata per la responsabilità amministrativa degli enti, tenuto conto che i reati ascrivibili ai suoi amministratori rilevano, sul piano sanzionatorio, anche nei confronti della persona giuridica.
Le indagini terminate con il sequestro a Treviso hanno avuto origine da una segnalazione pervenuta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Melegnano che, nell’ambito di un’autonoma attività investigativa, aveva individuato un’importazione sospetta di lamette da barba Gilette, acquistate dalla predetta società di Milano.
Da tali premesse si è reso quindi necessario controllare tutti i clienti della società milanese che avevano acquistato quel prodotto, fra cui il distributore operante nella Marca.
“È importante sottolineare – spiegano le fiamme gialle – che la contraffazione è stata confermata anche dall’ufficio antifrode della società titolare del marchio, che ha fornito un fondamentale supporto nell’esecuzione degli accertamenti, permettendoci di motivare il sequestro probatorio di tutta la merce, successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Treviso“.
