Sul Tribunale della Pedemontana si registrano voci pro e contro: tra le prime si annoverano ora quelle del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Il Governatore, come riporta oggi in edicola il Correre del Veneto, si è espresso sulla struttura di giustizia che, nelle idee, sarebbe a servizio di un vasto territorio, ricompreso tra le Province di Vicenza, Padova e Treviso.
Ecco le parole di Zaia a favore del Tribunale della Pedemontana: “Venerdì 30 giugno incontrerò il ministro alla Giustizia Carlo Nordio e gliene parlerò“. La struttura che ha sede a Bassano del Grappa, è un edificio nuovo di zecca che però “è rimasto inutilizzato“, ha aggiunto.
Sul rilancio del progetto – lo ricordiamo – si sono tenuti di recente nel Vicentino alcuni incontri organizzati dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari (leggi qui). “La politica deve fare i passi in Parlamento, iniziando l’iter necessario, ovvero un Disegno di legge capace di focalizzarsi sul tema non solo a livello locale, ma anche in generale sugli altri tribunali eventualmente da aprire o istituire nelle altre regioni italiane”, aveva detto il senatore e sottosegretario a margine dell’ultimo di questi momenti di ascolto del territorio.
Tra le voci sfavorevoli all’istituzione del Tribunale della Pedemontana figura quella del senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin (leggi qui): “Oggi – aveva detto, intervistato da ViPiù – si deve puntare su una giustizia di qualità, piuttosto che di prossimità. In questa fase storica per il buon andamento della Giustizia non servono i tribunalini, ma uffici giudiziari di medie dimensioni. La riapertura del Tribunale di Bassano, comporterebbe necessariamente il ridimensionamento degli organici di quelli di Padova, Vicenza e Treviso. Vicenza in particolare tornerebbe alle dimensioni ante fusione e anche quello della Pedemontana resterebbe un piccolo tribunale di provincia”.
A questa posizione arriva una presa di posizione del circolo territoriale di Fratelli d’Italia, che replica al parlamentare vicentino che aveva suggerito di utilizzare i locali della Cittadella della giustizia bassanese per ospitare il Commissariato sfrattato da via Pecori Giraldi. “Il senatore dimentica che il proprietario del polo di via Marinali è il Comune – hanno comunicato i militanti di FdI –. In realtà la proposta del senatore Zanettin è rivolta non tanto a risolvere gli annosi problemi della sede del Commissariato, quanto a dare per scontato che il Tribunale della Pedemontana non venga aperto e che quindi la Cittadella della Giustizia possa essere destinata ad altro uso. È nota la sua posizione contraria, ma il ministro Nordio e il sottosegretario Ostellari hanno confermato la volontà del Governo di creare il nuovo Tribunale”.