Finalmente il telefono prenderà anche ai piani bassi, dove si svolgono processi importanti e lunghi, del tribunale di Vicenza. Sarà anche l’occasione per rafforzare wi-fi in tutto il palazzo di giustizia. Come in stazione o in aeroporto inoltre ci saranno delle indicazioni precise sull’orario, le aule e il nome delle udienze, per facilitare avvocati, utenti (e, aggiungiamo noi, giornalisti). Questo è il succo dell’accordo siglato oggi 23 dicembre a palazzo Trissino tra il Comune di Vicenza, il tribunale e l’ordine degli avvocati Vicenza alla presenza del sindaco Francesco Rucco, del presidente del tribunale Alberto Rizzo, dell’assessore al bilancio Marco Zocca, del presidente dell’ordine degli avvocati del capoluogo berico Alessandro Moscatelli e del dirigente del Servizio Infrastrutture e gestione urbana del Comune Paolo Gabbi in collaborazione con la società Servicematica. Si tratta di un intervento da 47 mila euro, erogati per metà dal Comune, che consiste nel potenziamento della rete wi-fi e dell’installazione di maxischermi.
“Da cittadino e da legale dico che andiamo a risolvere un problema che abbiamo vissuto tutti in questi anni” ha detto Rucco. “L’iniziativa ha avuto una gestazione record – ha detto Rizzo – perché abbiamo iniziato ad occuparci del problema nel 2015 e sembrava di facile risoluzione”. “Se non ci fosse stato il Comune l’ordine non avrebbe potuto affrontare la spesa – ha aggiunto Moscatelli – . Questa rete ci servirà per poter digitalizzare ulteriormente i fascicoli e i rapporti tra processi e magistrati”.
