Le donne del “Trifoglio Rosa Mestre”, la squadra di dragonboat delle donne operate al seno della Canottieri Mestre, questa mattina in Punta San Giuliano hanno incontrato la presidente del Consiglio comunale di Venezia e i rappresentanti della Casa di cura “Giovanni XXIII” di Monastier (Treviso), per raccontare la loro esperienza, inizialmente di malattia, ma poi di salute, sport e coraggio. La pratica sportiva del dragonboat infatti è molto utile per riprendere l’articolazione delle braccia e prevenire il linfedema dopo l’intervento al seno, ma aiuta soprattutto a sentirsi parte di un gruppo con il quale condividere i propri stati d’animo e la propria esperienza.
“Siete donne che senza dubbio ci portano un grande esempio di forza e coraggio – ha esordito la presidente – e rappresentate un punto di riferimento per tutte coloro che hanno lottato e lottano contro questo male. La pratica sportiva del dragonboat rappresenta un modo per non sentirsi sole in questa difficile battaglia e serve anche a diffondere un messaggio di benessere. Come Amministrazione comunale siamo in prima linea e molto attenti al tema della prevenzione e in questi anni abbiamo sostenuto tantissime iniziative nel territorio, innanzitutto in occasione dell’ ‘Ottobre Rosa’, il mese della prevenzione del tumore al seno, ma anche nell’arco di tutto l’anno grazie alla collaborazione tra Ulss 3 e la rete di associazioni che si occupano di prevenzione. Tra le tante manifestazioni ricordo il ‘Vaporetto Rosa’, che mi auguro di riproporre anche quest’anno: un vaporetto che ha girato la città con a bordo medici specializzati per dare informazioni sulla prevenzione e lo screening ed effettuare visite senologiche gratuite”.
La squadra delle “Trifoglio Rosa Mestre”, costituitasi nel 2012, è composta da 18 donne, tra i 40 e i 70 anni, che si allenano due volte alla settimana in Punta San Giuliano e che, in questo periodo, si stanno preparando per il Trofeo Porteo di Padova, il Palio del Chiaretto di Bardolino, la Vogalonga, il Trofeo Lilt a Treviso e il Festival Dragonboat di Formia a giugno, l’appuntamento più importante del 2019 per far conoscere le “donne in rosa” in tutta Italia. Numerosi i successi già conseguiti, tra cui la medaglia di bronzo ai mondiali del 2016 a Mosca e la partecipazione ai mondiali per club nel 2017 che si sono svolti a Venezia.