Trionfo veneziano davanti alla Salute nella 64esima Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: in migliaia hanno tifato lungo le rive

181
Comune di Venezia
Comune di Venezia

“Finalmente ce l’abbiamo fatta!”. Questa la frase più ricorrente tra i membri dell’equipaggio veneziano durante le premiazioni della 64esima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Dopo 4 anni, infatti, l’ambito trofeo che vede rivaleggiare, oltre al capoluogo lagunare, Amalfi, Pisa e Genova, torna in città. I galeoni sono partiti questo pomeriggio dai giardini di Sant’Elena per poi attraversare il Bacino di San Marco, imboccare il Canal Grande e raggiungere la Basilica della Madonna della Salute. A spuntarla, come detto, è stato il galeone verde di Venezia, al termine di un appassionante testa a testa con Genova. L’equipaggio lagunare l’ha spuntata per soli 16 centesimi di secondo (8:26.51 il tempo migliore, quello dei genovesi è stato di 8:26.67). Molto più distanziate Pisa (8:39.83) e Amalfi (8:41.76).

Due chilometri di passione

Sono stati 2 chilometri di tifo e passione. Due chilometri attraverso cui Venezia ha ancora una volta dimostrato quanto sia legata a doppio filo alla tradizione del remo. Lo spettacolo è stato anche, se non soprattutto, sulle rive: migliaia le persone che hanno assistito alla gara. In acqua i timonieri hanno cadenzato il ritmo, mentre i vogatori hanno dato tutto pur di difendere i propri colori. In tribuna d’onore le autorità civili e militari della città, oltre che il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, il primo cittadino di Pisa, Michele Conti, e l’assessore al Turismo di Genova, Paola Bordilli.  

“Un grande evento culturale e sportivo”

A premiare i vincitori è stato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, assieme a un raggiante consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto: “Pensiamo che sia stato un bell’evento culturale ma anche sportivo – ha dichiarato il primo cittadino – Siamo orgogliosi di vedere tanti giovani cimentarsi nella voga. Quest’anno rinnoviamo questa amicizia nel segno delle tradizioni marinare, perché per difendere il mare bisogna andarci e conoscerlo. Di conseguenza la voga, le barche da lavoro, le navi e tutti coloro che lavorano in questo settore costituiscono il futuro del mare, e Venezia si propone, assieme alle altre Repubbliche marinare, come baluardo della difesa delle nostre acque. Gli italiani si ricordino – ha concluso – che il nostro Paese vanta quasi 8mila chilometri di coste”.

Venezia si conferma dunque storica dominatrice della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: il galeone verde, infatti, dal 1956 a oggi ha vinto 34 edizioni, superando di gran lunga le altre contendenti.