Una festa del Lavoro molto particolare per Trissino, dove stamattina i commercianti hanno svolto una manifestazione silenziosa di consegna delle chiavi dei propri negozi al Sindaco Davide Faccio, per protestare contro il protrarsi dei tempi di apertura dei propri esercizi commerciali voluto dal Governo.
“Sono 6 anni che faccio il Sindaco e 11 anni che faccio l’amministratore comunale- afferma il Sindaco -, ma non ho mai visto una cosa simile. Voglio cercare di dare a voi tutti un messaggio di speranza. La dignità del lavoro è di tutti i lavori, dall’operaio all’imprenditore, alla partita iva, al libero professionista. Non è facile per me Sindaco trovarmi a gestire questa situazione, ma sono convinto che la forza che dimostrate oggi in questa piazza silenziosa sia straordinaria. Ho avvisato il Prefetto ieri sera di questa manifestazione silenziosa, scrivendo i numeri presenti distanziati e in sicurezza. Le nostre aziende non possono più rimanere chiuse. Per me lavorare si può, in sicurezza naturalmente. Però chi ci Governa deve capire che questa è una situazione allo stremo. Ma non lo deve capire il 1° giugno, lo deve capire ora. Sento parlare troppo di tecnici, poco di politica. Ora la politica deve prendersi la responsabilità di decidere. Mi rendo conto che decidere di aprire è un’azione per certi versi pericolosa, ma non abbiamo scelta. Dobbiamo avere assolutamente la forza di decidere di aprire in sicurezza. Soprattutto i piccoli negozianti di paese hanno bisogno di risorgere. E’ arrivato il momento di dare loro la giusta dignità. Si può andare nel piccolo paese ad acquistare, invece che in un grande centro commerciale. Che venga data la possibilità ai nostri imprenditori veneti di riaprire. Noi non chiediamo soldi, chiediamo solo dignità di lavoro. Quindi cari Governanti apriteci e fateci lavorare in sicurezza. I nostri cittadini sono pronti”.