Trissino, Olimpiade Macchina Utensile e Meccatronica, risultati di assoluto prestigio per la Scuola di Formazione Professionale

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Il più soddisfatto ed il più entusiasta è il prof. Maurizio Dalla Libera: a pochi mesi dalla meritata pensione, con la vittoria della squadra del CFP Trissino all’Olimpiade della Meccatronica, sembra idealmente aver raccolto in un sol colpo i frutti di quasi 43 anni di lavoro e di impegno in prima linea come docente. I 4 ragazzi del settore elettrico della Scuola di Formazione Professionale di Trissino, FRACCAROLI RICCARDO, FRACCAROLI SIMONE, SAGGIN RICCARDO e VERLATO TOMMASO si sono sganciati per un giorno dalle rispettive aziende nelle quali stanno svolgendo lo stage e sono andati ieri a competere, riportando un clamoroso successo, presso la ditta MUT Meccanica Tovo di Montecchio Maggiore durante la prima competizione tra scuole per l’indirizzo elettronico, elettrotecnico e automazione organizzata dall’Area Education di Confindustria Vicenza in collaborazione con UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE (Unione dei Costruttori di Macchine Utensili).
Nell’altra competizione parallela, riguardante l’ormai classica Olimpiade delle Macchine Utensili, la Fondazione Casa della Gioventù, dopo la vittoria dello scorso anno, ha confermato il proprio posizionamento tra le eccellenze scolastiche della provincia: I 4 componenti della squadra del settore meccanico, SAVOIANI CHRISTIAN, GONZATI LORIS, RENIERO SIMONE e BATTISTIN DEVIS, accompagnati dai professori Angelino Balestro e Luca Cavaggion, hanno ottenuto un prestigioso secondo posto che conferma come il settore meccanico sia uno dei settori di punta della Scuola di Formazione Professionale trissinese.
“Sono Presidente della Fondazione da poco meno di un anno – ci dice Aldo Peruffo – e pur essendo un ex allievo neppure io avevo cognizione di quanto negli ultimi anni la scuola fosse cresciuta e si distingua per i risultati sul piano educativo e formativo e di quanta qualità di risorse vi sia al suo interno, specie nella dimensione delle risorse umane che vi lavorano: formatori e operatori appassionati, impegnati e sempre pronti a spendersi per i ragazzi e per le imprese del territorio. I risultati si toccano con mano: soddisfazioni e vittorie in gare e concorsi, ma soprattutto una continua richiesta di allievi diplomati da parte delle aziende, richiesta che non si riesce a soddisfare in particolare per le professionalità tecniche della meccanica e meccatronica”.