Quando dici Hockey Trissino – è scritto in un comunicato della società – dici Carletto Bertinato. Poco da fare, lui è “il” capitano, una delle anime di questo club dentro e fuori dal campo. Un trascinatore dal punto di vista tecnico quando indossa i pattini, un trascinatore dal punto di vista caratteriale nello spogliatoio. Nel derby vittorioso col Bassano, il capitano ha tagliato il prestigioso traguardo delle 400 presenze in maglia bluceleste.
Carlo Bertinato, nell’ultima partita avete giocato al Pala Dante col Bassano, vincendo per 6-0. Che valutazioni ti senti di fare del risultato, e della prestazione della squadra?
“Il momento della squadra è positivo: veniamo da 6 punti in due partite”.
Nella prossima partita giocherete in trasferta a Viareggio. Che partita dobbiamo aspettarci? Che caratteristiche dell’avversario dovrete tenere sotto maggiore attenzione?
“Il prossimo turno andiamo a Viareggio contro una squadra ostica e costruita per fare molto bene quest’anno. Le sue caratteristiche sono organizzazione di gioco e contropiede veloce, ma noi venderemo cara la pelle”.
Dopo metà campionato, che idea ti sei fatto delle ambizioni della tua squadra. Dove credi che potrete arrivare?
“Le ambizioni del Trissino dipendono solo da noi stessi: se continuiamo così possiamo dire la nostra alla grande”.
A livello personale 400 partite con la maglia del Trissino. Come valuti la tua stagione e in generale una vita in maglia bluceleste?
“Sinceramente fare 400 partite con la maglia del mio paese è motivo di orgoglio e spirito di sacrificio sia per me che per la mia famiglia perché non avrei mai pensato di arrivare a tanto”.
Guardando al campionato in senso generale, che stagione c’è da aspettarsi? Quali ritieni essere le favorite per lo scudetto e per i playoff?
“Questo campionato è uno dei più equilibrati degli ultimi anni e per lo scudetto vedo favorite Lodi e Forte con tante outsider, compreso il Trissino”.
