Truffa agli anziani sventata a Nove dai Carabinieri Compagnia di Cittadella e Bassano del Grappa: arrestato un 45enne, recuperato il bottino

135
Carabinieri della Compagnia di Cittadella e Bassano del Grappa
Carabinieri della Compagnia di Cittadella e Bassano del Grappa

Un’operazione tempestiva dei Carabinieri delle Compagnie di Cittadella e Bassano del Grappa ha permesso di bloccare un tentativo di truffa ai danni di una coppia di anziani e di arrestare un 45enne campano, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi. Il bottino, composto da 4.500 euro in contanti e vari monili in oro e argento, è stato interamente recuperato e restituito ai legittimi proprietari.

Il raggiro del finto maresciallo: un copione tristemente noto

L’episodio si è verificato nella mattinata del 21 marzo, quando una donna di 67 anni residente a Nove ha ricevuto una telefonata da un presunto maresciallo dei Carabinieri, che la informava del finto arresto del figlio a seguito di un grave incidente stradale. Per ottenere il suo rilascio, le è stato richiesto il pagamento di una cauzione di 14.600 euro.

Carabinieri a Bassano del Grappa
Carabinieri a Bassano del Grappa

Sconvolta e impaurita, la vittima ha raccolto tutto il denaro disponibile in casa, 4.500 euro, oltre a gioielli in oro e argento, preparandosi a consegnarli a un finto avvocato. Nel frattempo, il marito ha ricevuto un’altra telefonata da un sedicente carabiniere, che lo ha convinto a recarsi alla caserma di Bassano del Grappa, distraendolo così dalla truffa in corso.

L’intervento dei Carabinieri: bloccato mentre tentava la fuga

Nel frattempo, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittadella, già sulle tracce del sospetto per altri tentativi di truffa nella zona, hanno seguito il taxi su cui l’uomo viaggiava fino a una zona residenziale di Nove.

Una volta sceso dal veicolo, il truffatore ha ricevuto denaro e gioielli dalla donna. Dopo aver completato il raggiro, ha cercato di fuggire salendo su un autobus di linea, ma il suo piano è stato vanificato dal pronto intervento dei Carabinieri, che lo hanno intercettato e fermato a Schiavon (VI).

A seguito della perquisizione personale, i militari hanno trovato il denaro e i monili appena sottratti. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

L’arresto e le indagini in corso

Il 45enne campano, con numerosi precedenti per reati simili, è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata in concorso ai danni di persone anziane. Dopo la formalizzazione della denuncia, è stato trasferito presso le camere di sicurezza della Tenenza dei Carabinieri di Dueville, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata odierna.

Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali complici e altre possibili vittime di questo schema di truffa, sempre più diffuso e particolarmente insidioso per gli anziani.

L’appello delle forze dell’ordine: “Diffidate da queste telefonate”

I Carabinieri rinnovano l’appello alla popolazione, invitando a diffidare da telefonate sospette e a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi. Purtroppo, queste truffe fanno leva sulla paura e sull’emotività delle persone più vulnerabili, con i criminali che si spacciano per carabinieri, avvocati o altri funzionari pubblici per estorcere denaro.

L’operazione rientra nel piano strategico delle Forze dell’Ordine per contrastare i reati predatori, con particolare attenzione alle truffe ai danni degli anziani, che rappresentano un fenomeno in preoccupante crescita.

Qui altre operazioni dei Carabinieri

“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”