Truffa della fuga di gas va a segno a Thiene, famiglia derubata in casa. PL Ne.VI: “Fate attenzione”

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Truffa della fuga di gas

La truffa della fuga di gas è andata a segno questa mattina nel Vicentino: vittima una coppia di anziani derubata in casa propria da due ignoti. Lo stratagemma consiste nel convincere le vittime di un pericolo imminente per la loro incolumità e a rivelare dove si trovano soldi e oggetti preziosi, per poi rubarli.

Il canovaccio è stato messo in scena con destrezza da due truffatori a Thiene. Uno dei due si è presentato al cancello di un’abitazione privata camuffato da dipendente della società dell’acqua, chiedendo di poter verificare il contatore e riferendo di un pericolo imminente derivante da una fuga di gas: qui inizia la truffa.

Il proprietario ha acconsentito all’ispezione nel corso della quale ha sentito puzza di gas, presumibilmente spruzzato in qualche modo dal truffatore. Il falso tecnico ha quindi consigliato alla coppia proprietaria dell’immobile di staccare la corrente elettrica e di raggruppare soldi e gioielli per conservarli in frigorifero allo scopo di preservarli dal calore di un possibile incendio.

Poco dopo, sulla scena si è presentato il complice del truffatore, camuffato da poliziotto: quest’ultimo è entrato nella proprietà privata sostenendo di stare avvisando tutti gli abitanti della zona del medesimo pericolo, fuga di gas: e qui la truffa ha preso la piega sperata dai malviventi, con i coniugi che si sono convinti a seguire i consigli truffaldini dei due, riponendo i loro averi nel frigo.

Infine, sono stati indotti a chiudersi in un bagno e a tenere d’occhio l’acqua corrente che – sempre secondo lo schema della truffa – si sarebbe potuta colorare di giallo sempre a causa della fuga di gas.

Dopo alcuni minuti, la coppia è uscita dal bagno per scoprire che il falso tecnico e il finto poliziotto erano spariti dall’abitazione e, con loro, il denaro e i gioielli.

Gli anziani coniugi hanno quindi chiamato i parenti e allertato la Polizia Locale Nord Est Vicentino. Dal comando del consorzio avvertono i cittadini di stare in guardia, temendo la possibilità che la truffa realizzata a Thiene possa ripetersi.

Allo scopo, ha anche resi noti alcuni dettagli dei due truffatori.

L’uomo che si è finto tecnico della società idrica è un giovane di 30-35 anni, alto 1 metro e 85 centimetri circa, capelli scuri. Quando è entrato in azione a Thiene indossava una mascherina chirurgica e un gilet di colore scuro con strisce rifrangenti.

Il complice, invece, è un altro uomo, di circa 40 anni, altro 1 metro e 75 centimetri circa, e si esprimeva con accento del Nord Italia. Indossava un berretto e una uniforme scura con la scritta Polizia sul petto.