I Carabinieri del NOR della Compagnia di Schio hanno deferito in s.l. un soggetto per truffa aggravata e sostituzione di persona. Nel periodo di luglio 2018 alcuni cittadini del centro scledense erano stati vittime di una truffa commessa ai loro danni da una persona che si fingeva appartenete alle FF.PP. per ottenere discrete quantità di denaro al fine di aiutare parenti prossimi che, raccontavano, avevano provocato incidenti gravi con l’autovettura.
Ovviamente i fatti erano completamente inventati, ma servivano a far leva sull’immediata preoccupazione delle vittime del reato, nonché sulla indubbia fiducia riposta nei confronti del sedicente poliziotto o carabiniere che bussava alla porta raccontando tali fatti e offriva una soluzione speditiva al problema.
Proprio nello stesso periodo i Carabinieri del NOR della Compagnia di Schio erano riusciti a fermare un soggetto, C.M. napoletano cl. 1990, che veniva riconosciuto da alcune delle vittime e veniva pertanto denunciato alla Procura di Vicenza.
Le indagini esperite nel periodo successivo hanno permesso di poter collegare il C.M. ad un’altra truffa commessa il 05 luglio in danno di una pensionata di 72 anni; in quel caso il sedicente poliziotto si era fatto consegnare diversi monili d’oro dal valore complessivo di qualche migliaio di euro, in quanto l’anziana non disponeva di liquidità immediate.
Le indagini si sono rese necessarie in quanto non sempre era C.M. a bussare alla porta delle vittime, ma operava assieme ad un complice. Gli accertamenti svolti dai Carabinieri, basati sulle analisi delle telefonate effettuate da C.M. col cellulare trovato nella sua disponibilità al momento dell’identificazione, hanno permesso di dimostrare in maniera certa il suo coinvolgimento anche nella truffa della succitata pensionata.
Si proseguono le indagini per individuare il complice.