Truffa del falso carabiniere a Vicenza: due arrestati e condannati per direttissima

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Un blitz fulmineo dei carabinieri ha portato all’arresto a Vicenza di due persone, un uomo e una donna, accusati di aver messo a segno la classica truffa del falso carabiniere ai danni di un’anziana. L’episodio si è verificato nel pomeriggio del 27 luglio scorso in via San Cristoforo.

I militari della Sezione Radiomobile, insospettiti dalla guida di una Fiat Panda, hanno fermato i due individui, entrambi con precedenti penali. Durante la perquisizione veicolare, è stata rinvenuta una scatola contenente una somma di denaro e dei gioielli, corrispondenti esattamente a quelli sottratti poco prima all’anziana signora.

La donna, un’ottantasettenne con difficoltà motorie, era stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi un carabiniere, l’aveva informata di un presunto incidente causato dal figlio e della necessità di versare una cauzione. Ingannata dalla finta emergenza, l’anziana aveva consegnato i suoi averi a una donna che si era presentata a casa sua poco dopo.

Le indagini, condotte con rapidità e precisione dai Carabinieri di Vicenza, hanno permesso di individuare i responsabili della truffa del falso carabiniere e di recuperare il maltolto. I due arrestati, condotti in tribunale per il rito direttissimo, sono stati condannati a otto mesi di reclusione e a una multa di 600 euro, con pena sospesa e immediata liberazione.

Questo arresto si inserisce in una serie di operazioni condotte dai carabinieri per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, sempre più diffuso e subdolo. I malviventi, sfruttando la buona fede delle loro vittime, mettono in atto stratagemmi sempre più sofisticati per appropriarsi dei loro risparmi.

Per proteggersi da queste truffe, è fondamentale diffidare di chiunque si presenti a casa chiedendo denaro o gioielli, anche se si finge un parente, un amico o un operatore di servizi pubblici. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare immediatamente le forze dell’ordine.

L’Arma dei Carabinieri invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a segnalare eventuali situazioni sospette, contribuendo così a contrastare questo odioso reato.