“Con l’approvazione nelle commissioni riunite prima e quinta della Camera dei deputati dell’emendamento 4.17, a prima firma Ottaviani, al decreto legge Enti pubblici, si stabilisce che il rimborso per gli azionisti truffati dalle banche sale al 40 per cento“. Lo dichiara il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin.
“Ringrazio il governo e i presidenti delle commissioni prima e quinta, Nazario Pagano e Giuseppe Mangialavori, per l’impegno prestato alla tanto attesa soluzione“, ha aggiunto.
Come si evince dal verbale della seduta, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle finanze, Federico freni, “nel ricordare che il Fondo indennizzi risparmiatori (FIR) è stato in parte liquidato e in parte è ancora capiente, evidenzia che l’emendamento Ottaviani 4.17 nel testo riformulato prevede l’incremento al 40 per cento della misura dell’indennizzo, stabilita dall’articolo 1, comma 496, primo periodo, della legge n. 145 del 2018, e la possibilità, in caso di variazione del codice IBAN già fornito, di comunicare il nuovo codice IBAN entro il termine del 31 luglio 2023, ai fini dell’accredito dell’indennizzo medesimo.
Per consentire, inoltre, l’attuazione di tali procedure, la proposta emendativa in esame dispone che la Commissione tecnica, di cui all’articolo 1, comma 63, della legge n. 234 del 1945, sia prorogata al 31 ottobre 2023, prevedendo anche la copertura finanziaria degli oneri che ne derivano”.
Si tratta dunque di una ottima notizia per i risparmiatori truffati dalla banche nel riconoscimento di quanto dovuto. Una battaglia che questa testata ha seguito con attenzione dedicando ad essa ampio spazio (Clicca qui per una rassegna di articoli su questo argomento).