Nel corso della discussione generale al Senato sulla Manovra il senatore vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, è intervenuto in Aula sul tema dei risparmiatori truffati dalle banche. Un tema che resta “caldo”, particolarmente sentito in Veneto e sul quale il politico vicentino ha speso diversi interventi negli anni.
“Sta procedendo a tambur battente – ha detto Zanettin in Aula – l’erogazione della seconda rata dell’indennizzo da parte di Consap ai risparmiatori truffati dalle banche, in particolare la Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Il Fondo Indennizzi Risparmiatori, attivato con la legge di bilancio 2020, pertanto permetterà di rimborsare oltre 100.000 risparmiatori, che entro fine anno riceveranno il dovuto, un’autentica boccata d’ossigeno per tante famiglie in difficoltà. L’impegno assunto dunque da Forza Italia nella campagna elettorale è stato adempiuto e di questo ne siamo molto orgogliosi”.
Il senatore forzista è poi entrato nel merito dell’argomento collegato alla Legge di Bilancio in discussione al Senato. “In questa manovra, sulla quale il giudizio è positivo, non è stato possibile ottenere, come avremmo auspicato, il via libera a un organo terzo e imparziale per esaminare le domande respinte.
L’obiezione che viene mossa, in base alla quale la misura sarebbe particolarmente onerosa e eccederebbe le disponibilità accantonate, pari a circa 100 milioni di euro, non mi convince. Secondo una stima in eccesso, infatti, servirebbero 44 milioni di euro per coprire i risarcimenti delle domande respinte, riesaminate ed eventualmente accolte. Una cifra quindi molto più bassa delle risorse accantonate.
Nei prossimi mesi – ha concluso Zanettin – continuerò nella mia opera di moral suasion per consentire anche a chi si è visto respingere la domanda di risarcimento di poter ottenere un riesame e avere la possibilità di essere rimborsato”.