Truffe a Vicenza, la polizia blocca il medico siriano e i venditori Enel

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Questura di vicenza solo 3 nuovi agenti

La prima vittima è un 50enne di Vicenza che è stato avvicinato dopo una messa alla chiesa in corso San Felice da un finto medico siriano, il quale chiedendo denaro per costruire un ospedale in Siria e attraverso un’altra serie di fandonie, è riuscito a farsi consegnare tre mila euro in contanti, attraverso diverse donazioni avvenute in più occasioni. Autore della truffa un cittadino serbo, già con precedenti per lo stesso reato ad altre vittime vicentine, residente a Vicenza, ora di nuovo denunciato dalla polizia.

L’ennesima segnalazione di venditori che si spacciavano per dipendenti Enel ha portato, invece, in Questura nella mattinata di lunedì tre giovani veneti da fuori città, che si erano presentati poco prima sul pianerettolo di casa di una signora quasi sessantenne per la fornitura di energia elettrica: sono stati sequestrati i tesserini, ed è stata comminata una multa da 5 mila euro ai tre lavoratori della ditta Murnau srl con sede a Milano.