Una famiglia specializzata in truffe del Rolex originaria di Arquà Polesine, in provincia di Rovigo, è stata arrestata dalla Polizia di Bassano del Grappa. L’operazione è partita dalla denuncia presentata a maggio scorso da una persona del popoloso comune della provincia di Vicenza.
L’uomo era stato truffato a Padova dal nucleo familiare al momento della vendita da parte sua di un orologio d’oro di ingente valore. Dopo aver concluso la trattativa e aver ricevuto denaro contante in tagli da cinquanta euro, l’uomo si è reso conto che gli erano state consegnate delle banconote false, contraddistinte dallo stesso numero seriale.
Le indagini avviate dagli agenti del commissariato di Bassano del Grappa, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, hanno permesso di individuare i presunti autori, tutti componenti di un unico nucleo familiare residente nel comune di Arquà Polesine.
Al termine dell’attività d’indagine, personale del Commissariato di Bassano del Grappa e della sezione “reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile della Questura di Vicenza, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione, emesso dall’autorità giudiziaria padovana, presso l’abitazione degli autori della truffa che consentiva di recuperare l’orologio d’oro denunciato, oltre a un secondo orologio d’oro privo di matricola, varie custodie di orologi di pregio di una nota marca, nonché più di mille banconote false con lo stesso numero seriale, un dispositivo conta banconote ed un verificatore di banconote false, ricevute di compravendita di orologi ed altro materiale ritenuto utile per il proseguo delle indagini.
In questo modo la Polizia è riuscita a sgominare il nucleo familiare che si era specializzato in raggiri o cosiddette truffe del rolex.
