
Se Trump vuole isolarsi, l’Europa può fare lo stesso. Gli USA non sono più un partner commerciale affidabile, e questa non è una sconfitta, ma un’opportunità. In un mondo multipolare, l’Unione Europea non può restare legata a un alleato che cambia le regole del gioco a suo piacimento. Ecco perché l’accordo con il Mercosur, il blocco economico sudamericano, può essere una svolta epocale.
Scrocconi, sanguisughe, parassiti, odiosi e chi più ne ha più ne metta. Ecco come ci definisce il presidente-dittatore Donald Trump. Un uomo che al suo insediamento aveva promesso: «Non sarò un dittatore, tranne che nel primo giorno». Eppure, quel “primo giorno” sembra essersi trasformato in un’era senza fine, fatta di confini chiusi, trivellazioni selvagge, dazi punitivi e guerre commerciali senza quartiere. Il motto della sua amministrazione? “Business first” – e al diavolo la geopolitica che ha garantito la pace e la stabilità in Europa per quasi un secolo.
Un nuovo orizzonte: l’accordo UE-Mercosur
Ma l’UE ha stretto un’intesa storica con il Mercosur*, fondato da Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay*. Un accordo che non solo ridisegna gli equilibri economici globali, ma dimostra che l’Europa sa reinventarsi e trovare nuove strade quando necessario.
Con questa intesa, le imprese europee risparmieranno oltre 4 miliardi di euro in dazi doganali all’anno, con un impatto diretto sulla competitività delle nostre esportazioni. Inoltre, il rafforzamento delle catene del valore nei settori strategici, come le materie prime e le tecnologie verdi, rappresenta un vantaggio che nessun dazio americano potrà mai compensare.
Il Mercosur: un partner affidabile, senza ricatti
Mentre Trump impone dazi e minaccia guerre commerciali, il Mercosur offre regole chiare e stabilità. L’accordo garantisce il rispetto degli standard europei su sicurezza alimentare e diritti del lavoro, proteggendo al contempo gli agricoltori europei da una concorrenza sleale. Con oltre 350 prodotti europei protetti da indicazioni geografiche, i nostri marchi distintivi non saranno minacciati da imitazioni di bassa qualità.
Sostenibilità e strategia: la risposta europea al protezionismo USA
Trump potrebbe non curarsene, ma il futuro del commercio internazionale è legato alla sostenibilità. L’accordo UE-Mercosur pone l’Accordo di Parigi al centro della cooperazione, con impegni concreti contro la deforestazione e per la protezione delle foreste. Mentre gli USA si chiudono in se stessi, noi guardiamo avanti: 1,8 miliardi di euro di aiuti UE supporteranno la transizione verde e digitale nei paesi Mercosur, rafforzando un partenariato basato su valori comuni e non su minacce e ricatti.
L’Europa non si fa ricattare
Con oltre 700 milioni di persone coinvolte, questa intesa crea una delle aree di libero scambio più grandi del mondo. Significa crescita, opportunità e posti di lavoro per entrambe le parti. E, soprattutto, significa che l’UE non accetterà più di essere schiava dell’imprevedibilità americana.
Trump ha voluto giocare duro? Bene. L’Europa risponda con strategia e visione. Gli USA non sono più indispensabili. Il Mercosur è pronto a prendere il loro posto.
*P.S.: Tutti gli Stati facenti parte oggi del Mercosur sono Brasile, Argentina, Paraguay, Uruguay, Cile, Bolivia, Perù, Colombia e Ecuador.