Per turismo e cultura di Vicenza serve una comunicazione migliore, secondo Edoardo Bortolotto, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, che oggi interviene sul tema delle presenze turistiche in città. Secondo il pentastellato Vicenza ha grandi potenzialità non ancora sfruttate al meglio e tratteggia il modo in cui gestirebbe l’ambito se fosse eletto sindaco.
“Turismo e cultura, anche a Vicenza, sono gemelli attrattivi che devono essere considerati e gestiti in modo distinto, senza ignorare che gli stessi turisti a Vicenza possono rappresentare sempre più la futura linfa per la cultura stessa. Associazionismo e politica non possono ignorarlo e una amministrazione locale deve puntare a maggiori investimenti, sia economici sia in termini di visibilità e qualità”.
Bortolotto sostiene di fondare le sue considerazioni su dati in suo possesso e parla di “discutibile visibilità turistico-culturale di Vicenza in Italia ed all’estero”.
“Per questo in qualità di sindaco di Vicenza, qualora fossi eletto – afferma -, investirei nella comunicazione di qualità e costante delle nostre bellezze storico-culturali in modo che i turisti non siano solo mordi e fuggi, ma anche di interesse storico e ricettivo. Vicenza è scarsamente conosciuta fuori dai propri confini, dobbiamo investire anche in formazione ricettiva e linguistica degli operatori”.
E sui dati, aggiunge: ” Nell’ambito di turismo e cultura, Vicenza fino ad oggi ha vissuto in una confort-zone che ha impedito il suo sviluppo oltre confine, ma le potenzialità di sviluppo sono infinite eppure nel 2022 Vicenza ha ricevuto a malapena una media flebile di 1340 turisti al giorno, tra ospiti di varia natura. Nel 2019 le presenze turistiche straniere sono state 315.806 rispetto alle 230.668 del 2022 con un decremento tra essi pari a -27%. Non solo, escludendo il periodo Covid, il 2022 rispetto al 2020 registra una diminuzione del -13%. Tutto ciò ci risulta consultando il Sistema Statistico Regionale”.
Queste infine le proposte del Movimento: “Creeremo interventi strutturali sul lungo periodo per rendere attrattiva Vicenza tutto l’anno, creando una forte identità e limpida immagine di città d’arte e culturale non inferiore ad altre realtà nazionali e soprattutto venete. Pisa in passato ha registrato anche il triplo di arrivi, serve una Brand Identity che non scoviamo e che intendiamo creare”, conclude Bortolotto.
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