Turno notturno Polizia Locale Vicenza, i sindacati hanno detto no all’accordo

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S.u.l.p.l. su aggressioni agenti: dotare polizia locale di taser
Polizia locale di Vicenza (foto di archivio)

I sindacati di categoria hanno detto no all’accordo con il comune per il turno notturno della Polizia Locale di Vicenza. Lo si apprende da Il Giornale di Vicenza che, nell’edizione odierna in edicola, rende conto dell’esito dell’assemblea sindacale svoltasi ieri.

Bocciata quindi la proposta di Palazzo Trissino sull’estensione oraria del terzo turno il venerdì e il sabato, dall’1 alle 3 di notte: “Sessantasette voti contrari, 14 favorevoli“, si legge su IGDV. “A fronte di questo risultato, permane, almeno per il momento, lo stato di agitazione dei lavoratori. Nulla cambia, comunque, dal punto di vista operativo, con il prolungamento orario del terzo turno che rimane in essere”.

L’assemblea era sta convocata dalle sigle sindacali proprio per esprimersi su una proposta che prevedeva modifiche sì, all’orario, ma anche conseguenti ritocchi alla previdenza integrativa, ma non alle indennità di servizio esterno, per le quali la la discussione sarebbe stata rinviata alla contrattazione economica decentrata, a fronte del nuovo contratto collettivo nazionale.

I rappresentanti dei lavoratori hanno motivato la contrarietà alla proposta del comune sul turno notturno per la Polizia Locale di Vicenza soprattutto per le carenze di organico di cui il corpo soffre da tempo.

Lamentele erano state inoltre mosse in merito alle dotazioni tecniche del personale in servizio e all’età media elevata degli appartenenti al corpo. Una circostanza che ieri i sindacalisti hanno rimarcato chiarendo che le carenze in organico non sono state del tutto ripianate dai nuovi ingressi poiché, in concomitanza con questi, si sono registrati anche pensionamenti.