Sul tema della Tutela del risparmio nell’ambito della politica vicentina si registrano frizioni tra le forze in campo per le elezioni politiche del 25 settembre. E in particolare tra Pierantonio Zanettin, capolista al Senato di Forza Italia nel collegio del
Veneto occidentale, ed Enrico Letta, il segretario del Partito democratico “paracadutato” da candidato sul territorio.
“Enrico Letta – sostiene infatti il deputato Vicentino -, capolista del Partito democratico, ieri è passato per Vicenza, ma ha accuratamente evitato un confronto sul tema della tutela del risparmio.
Avrebbe dovuto spiegare ai vicentini, e a tutti i veneti, perché lo Stato ha investito tanti miliardi per salvare il Monte dei Paschi di Siena e lasciato fallire invece Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Avrebbe dovuto spiegare perché alle popolari venete venne imposta per legge nel 2016 la trasformazione in Spa ed un aumento di capitale, in condizioni di mercato del tutto avverse. Avrebbe dovuto spiegare perché gli obbligazionisti di banca popolare di Bari non hanno perso nulla, mentre gli obbligazionisti delle popolari venete hanno perso tutto.
Continuerò per tutta la durata della campagna elettorale – ha poi proseguito Zanettin – ad incalzare su questi temi il segretario nazionale del Partito Democratico. Trovi il tempo di tornare a Vicenza ed il coraggio del confronto, evitando le comode passerelle di ieri, che nulla dicono ai vicentini”.