“Mancano i modelli previsti dalla Legge regionale n. 37 a tutela delle prestazioni professionali e il rispetto del principio dell’equo compenso, che per questo motivo non può entrare completamente in vigore. Con un’interrogazione a risposta scritta ho chiesto alla Giunta regionale quali saranno i tempi previsti per redigere e approvare tali indispensabili documenti”.
Con una nota il Consigliere regionale di Centro Destra Veneto – Autonomia e Libertà, Andrea Bassi, illustra la sua iniziativa. “Dopo l’approvazione della Legge n. 37, che risale a diversi mesi fa e che discende da un mio originario progetto di legge sul tema, la Giunta regionale non ha ancora attuato quanto previsto dal comma 1 dell’art. 3 della legge che prevede che la stessa debba predisporre dei modelli per adeguare alla nuova normativa il consueto iter amministrativo. Ricordo che l’obiettivo della legge era quello di agevolare i professionisti ad incassare il dovuto e di impedire il ricorso a metodi di pagamento illeciti”.
“Auspico quindi – conclude Bassi – che la Giunta Regionale intervenga prontamente per colmare questo vuoto deliberativo perché, in un momento di difficoltà economica generale, il lavoro dei professionisti va tutelato”.