E’ scattato il conto alla rovescia per il bomba day di domenica 2 maggio. Mentre nella nuova sede del 118, in via Cappellari 21, sono pronte le sale del Ccs, Centro coordinamento soccorsi, con a capo il prefetto, in piazza dei Signori sono state allestite la tenda della protezione civile che ospita il Coc, Centro operativo comunale, e quella destinata alla sala stampa.
“Domenica – ricorda il sindaco Francesco Rucco – sarà una giornata doppiamente delicata perché il disinnesco si svolge in pieno centro storico e con la pandemia ancora in atto. L’amministrazione comunale, e in particolare la protezione civile guidata dall’assessore Mattia Ierardi e i servizi sociali coordinati dall’assessore Matteo Tosetto, in collaborazione con la prefettura, le forze dell’ordine, l’autorità sanitaria, gli artificieri e oltre 450 volontari della protezione civile comunale e provinciale, si sta impegnando al massimo perché questo evento si svolga in modo sicuro, a partire dall’assistenza alle persone più fragili. Invito tutti i cittadini ad uscire entro le 8 dalla zona di evacuazione e a rispettare le disposizioni già ampiamente comunicate, in modo che non vi siano intoppi alle operazioni e che si possa ritornare tutti serenamente a casa e alle proprie attività al termine del disinnesco previsto nel pomeriggio”.
Com’è noto, l’area da evacuare si estende per un raggio di 450 metri da contra’ Pallamaio 63, dove in un cantiere privato è stata rinvenuta una bomba “Nasty Girl” della Seconda guerra mondiale del peso di oltre 220 chilogrammi, particolarmente deteriorata. Ad occuparsi del suo disinnesco saranno gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” guidati dal comandante colonnello Gianluca Dello Monaco.
Una volta tolta la spoletta con una procedura a distanza e l’ausilio di un robot, l’innesco sarà fatto saltare sul posto, all’interno di una struttura di protezione realizzata con 420 metri cubi di sabbia. La bomba, invece, sarà trasportata nella cava di Alonte, dove l’esplosivo sarà fatto brillare il giorno successivo, lunedì 3 maggio.
Per fare in modo che queste operazioni di disinnesco particolarmente delicate si svolgano in sicurezza, il piano di evacuazione prevede che dalle 5.30 inizino le operazioni di disattivazione della rete gas ed elettricità.
Alle 7 suoneranno le sirene per ricordare ai cittadini di lasciare l’area.
✔️Dalle 7.15 sarà vietato l’ingresso nell’area di evacuazione: chi deve entrare nella zona da evacuare per prelevare parenti o amici, può farlo entro le 7.15.
Alle 8 tutti cittadini dovranno essere usciti dall’area.
Alle 9 avranno inizio le operazioni di disinnesco la cui durata, salvo imprevisti, è stata stimata in circa 7 ore.
Per non ostacolare l’accesso dei mezzi di soccorso in caso di esplosione è vietata la sosta dei veicoli lungo le strade all’interno dell’area evacuata. E’ consigliato parcheggiare le auto all’esterno dell’area da evacuare.I residenti coinvolti sono 3.226 a cui si aggiungono i titolari di circa 370 attività.
I varchi, presidiati dai volontari di protezione civile, sono 18.
Durante il disinnesco la polizia locale sarà operativa insieme alle altre forze dell’ordine per il controllo dell’area che sarà sorvegliata anche attraverso droni.
L’accoglienza messa in campo dal Comune prevede che la protezione civile accolga fin dalle 6.30 coloro che hanno fatto richiesta di ospitalità al centro allestito, visto l’esiguo numero di richieste, al Polo Giovani di contra’ delle Barche 55. Agli ospiti sarà eseguito un tampone prima di entrare.
Al momento hanno richiesto accoglienza e pasto gratuito 14 persone di 9 nuclei familiari. E’ ancora possibile prenotare l’accoglienza telefonando al numero verde 800-127812 gestito dall’urp, ufficio relazioni con il pubblico, anche per quanto riguarda informazioni e segnalazioni (sabato 1 maggio dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17 e domenica 2 maggio ininterrottamente dalle 6 alle 17).
In questi giorni, a cura dei servizi sociali operativi allo sportello Vicenza Sicura di viale Torino, particolarmente delicata è stata l’attività di contatto e informazione alle persone fragili che vivono nell’area. Sono stati contattati personalmente 470 cittadini. Per 9 persone non autosufficienti già da domani sabato 1 maggio è stato disposto il ricovero in ospedale; 21 persone con ridotta autosufficienza più 4 accompagnatori saranno trasportati e accolti al centro aggregativo del Villaggio del Sole. Anche per loro è previsto il tampone prima dell’ingresso nella struttura.
Per i positivi e le persone in isolamento per il Covid sono stati individuati appositi spazi in Fiera, ma al momento all’Aulss 8 Berica, che ha il compito di contattare questi soggetti per organizzarne l’evacuazione in sicurezza, non risultano casi nell’area di evacuazione.
Domenica tutti musei civici resteranno chiusi.
La conclusione delle operazioni e il conseguente via libera al ritorno a casa e alla riapertura delle attività evacuate, saranno annunciati dalle sirene in prossimità dell’area di evacuazione, sul sito e i social istituzionali del Comune, dal numero verde 800-127812, dal servizio Sms di allarme (per registrarsi inviare al numero 392 7338475 un messaggio sms con la parola BOMBA e il proprio nome, cognome e indirizzo).
Tutti i dettagli (programma, mappa area da evacuare, avvertenze, orari numero verde) sono disponibili al link www.comune.vicenza.it/bombaday