Nella notte della data odierna, 22 aprile 2020 – riporta una nota della Questura – nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, fortemente voluti dal Questore della città di Vicenza, Dott. Antonino Messineo, non soltanto per la verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento del contagio da COVID-19, ma anche al fine di prevenire e contrastare la perpetrazione di reati contro la persona e contro il patrimonio, una nostra volante, transitando lungo Via Medici, notava un’autovettura ferma sul lato destro della carreggiata, con i fari accesi.
La stessa, non appena si avvedeva della presenza della nostra volante in avvicinamento, si metteva in marcia improvvisamente con una brusca accelerazione, attraversando la carreggiata ed accedendo alla stazione di rifornimento del carburante più vicina. La manovra repentina, posta in essere dall’autovettura, insospettiva gli operatori della volante che, pertanto, decidevano di procedere al controllo dell’auto Ford che, nel frattempo, aveva vanamente cercato di defilarsi dietro l’ufficio cassa della stazione di rifornimento.
L’autovettura de quibus risultava condotta da G.A., moldavo del 1985, il quale manifestava sintomi da abuso di sostanze alcoliche in quanto presentava l’alito vinoso, l’equilibrio precario, il ritmo del linguaggio non uniforme, difficoltà di coordinamento dei movimenti ed occhi arrossati.
Alla luce degli accertamenti successivamente effettuati presso i nostri uffici, da cui si evinceva una concentrazione alcolica superiore a quella dalla legge consentita, il soggetto di cui in epigrafe veniva indagato in stato di libertà per guida in stato di
ebrezza alcolica, la patente del medesimo veniva prontamente ritirata, infine i nostri operatori procedevano a sanzionare il conducente per l’inosservanza del D.L. 19/2020, poiché non poteva fornire una valida motivazione per il fatto di non trovarsi presso la propria abitazione, così come prescritto dalle misure volte al contenimento del contagio da COVID-19.
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