Ucbm, Urso inaugura la prima sala immersiva multisensoriale d’Europa

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(Adnkronos) – Nasce a Roma un centro di simulazione e sperimentazione per le imprese, la ricerca e la didattica unico in tutto il Centro e Sud Italia. Una struttura aperta al territorio il nuovo Simulation center dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, inaugurato alla presenza del ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso che ha tagliato il nastro assieme ai vertici universitari in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2024-25. All’evento anche la lectio magistralis della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza.  Oltre 400 metri quadrati, all’interno del moderno edificio Cu.Bo a impatto energetico 'quasi Zero' – riporta una nota – suddivisi in spazi attrezzati per favorire l’apprendimento attraverso le nuove tecnologie, promuovere progetti di ricerca su tecnologie abilitanti e open Innovation nel settore Health-Tech-Sustainability, fornire spazi alle imprese e altri centri per le loro attività di ricerca e sviluppo.  La prima sala Realtà Immersiva multisensoriale in tutta Europa, progettata e realizzata in Italia espressamente da Accurate per l’Università Campus Bio-Medico di Roma – si legge – è in grado di offrire un ambiente in cui calore, vento, effetti visivi ed olfattivi condizionano realmente l’operato. La realtà viene riprodotta fedelmente e con essa le sollecitazioni fisiche ed emotive (stress, tensione, rumori e non solo) che gli operatori sperimentano negli scenari clinici, nell'assistenza domiciliare e nelle emergenze-urgenze.  Il Simulation center Ucbm è una piattaforma modulare per una didattica sempre più basata sull’esperienza e l’interattività per offrire agli studenti e a tutti i ricercatori occasioni di apprendimento in situazioni simili al reale e, se necessario, imparare sbagliando in piena sicurezza.  Grazie agli spazi organizzati che riproducono veri ambienti ospedalieri e domestici e alle apparecchiature altamente tecnologiche abbinate a macchinari e manichini innovativi, sarà possibile effettuare simulazioni in ambito non solo clinico dalla cardiologia e radiologia interventistica, alla rianimazione, alla sala operatoria fino all’odontoiatria per aspiranti medici e infermieri. Gli spazi del Simulation Center potranno essere utilizzati anche dai ricercatori nell’ambito biomedicale e dalle imprese al lavoro su nuovi dispositivi e tecnologie. Sensori, telecamere e una vera regia permettono inoltre di registrare, rivedere e riutilizzare le esercitazioni e le sperimentazioni effettuate all’interno del Simulation center.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)