Ucraina, attacco Russia su ospedale pediatrico: giorno di lutto a Kiev

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ospedale pediatrico ucraina

Giornata di lutto oggi a Kiev dopo l’attacco missilistico russo che ieri ha colpito il più grande ospedale pediatrico dell’Ucraina e ucciso decine di persone in tutto il paese. Lo ha annunciato via Telegram il sindaco della capitale ucraina, Vitalii Klychko riportando un bilancio provvisorio di “20 morti e 100 feriti”.

“Tutte le bandiere sugli edifici comunali saranno a mezz’asta e gli eventi di intrattenimento saranno annullati”, ha affermato. L’attacco è stato uno dei più pesanti alla capitale dall’invasione russa del febbraio 2022: tra le vittime ci sono anche due membri dello staff dell’ospedale, dove sono rimasti feriti tre bambini.

In tutto sono 37 le vittime e 170 le persone rimaste ferite, ha reso noto il presidente Volodymyr Zelensky citato dai media di Kiev. “I terroristi russi devono essere ritenuti responsabili per questo. La semplice preoccupazione non ferma il terrore. La compassione non è un’arma”, ha detto Zelensky. L’attacco aereo ha preso di mira Kiev, Dnipro, Kryvyi Rih , Sloviansk, Pokrovsk e Kramatorsk, ha riferito il Servizio statale di emergenza. Danneggiate quasi 100 strutture, tra cui ospedali per maternità e bambini, un centro commerciale, un college, diverse case e asili. L’attacco sarà oggetto oggi alle 16 di una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite chiesta da Francia ed Ecuador.

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