Ucraina gay e nazista invasa o Russia cristiana e democratica che evita il genocidio? Rispondono le immagini di Putin allo stadio Luzniki di Mosca

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Putin allo stadio Luzniki
Putin allo stadio Luzniki

L'Ucraina è neonazista come ha accusato Putin e/o è l'immagine del mondo occidentale che ama i gay? Non mi interessa mentre scrivo. La Russia è sottoposta al comando di un reduce dal virus pandemico magari in preda ai tristi effetti del long covid che potrebbe anche avergli fatto perdere la testa e che, confondendo Lenin con lo Zar, vuole tornare alla Grande Russia, sovietica o zarista non si sa? Mentre scrivo non mi tocca.

Ma mi interessano e mi toccano, mentre digito, le immagini e il video di Putin, presidente o primo ministro da 23 anni della Russia che arringa sotto un baldacchino allestito allo stadio Luzniki di Mosca 80.000-100.000 persone con altrettante fuori davanti a megaschermi, dicono fonti incontrollate e incontrollabili né smentibili sennò si rischiano 15 anni di galera.

Ma non mi importa neanche questo e neanche se la marea umana fosse fatta da volontari e patrioti arrivati con mezzi propri o pagati oppure obbligati perché dipendenti pubblici e trasportate con bus di stato a sentire Putin che spiega (segno di riscoperta democrazia o di neo-debolezza?) che la sua "operazione speciale" (guerra? Non siua mai detto...) è condotta per evitare il genocidio in Crimea e nel Donbass.

Quello che mi interessa e che mi tocca, ripeto, sono quelle immagini e quel video, cosa importa se in diretta o registrato con un black out inspiegabile e improvviso con immagini iniziali che si ripetono inframezzate a quelle, poi, della nuova (?) diretta.

Mi colpiscono quelle immagini, ma non non perché qualcuno ci possa rivedere le adunate oceaniche a Norimberga, o a Piazza Venezia, di Hitler, le prime, di Mussolini, le seconde, anche perché per altri, se ci mettiamo a discutere, vedi il patriarca moscovita Kirill, Putin in quello stadio era un nuovo Cristo che, citando San Giovanni e le Sacre Scritture, parlava alle folle fuori dal tempio dei corrotti.

A noi di quelle immagini e di quel video ci interessa e ci tocca una sola cosa: che Putin può parlare liberamente in uno stadio, mentre Zelensky deve starsene nascosto in un bunker per non essere ucciso mentre gli angeli del nuovo profeta russo lanciano bombe sante sul suo popolo di nazisti e gay. E di bambini...

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