Ucraina e Russia in guerra, per Rifondazione Comunista è conflitto Nato – Putin: manifestazione a Roma con Cgil, Anpi, Emergency

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Manifestazione contro la guerra in Ucraina e per la pace a Vicenza del 26 settembre
Manifestazione contro la guerra in Ucraina e per la pace a Vicenza del 26 settembre

Oggi manifestiamo a Roma insieme a Cgil, Anpi, Emergency e a tantissime altre associazioni e movimenti per fermare la guerra di Putin e della NATO – scrive nella nota sul conflitto in Ucraina che pubblichiamo e a firma Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. E siamo anche in altre città impossibilitate a partecipare alla mobilitazione nazionale.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale del partito della fondazione Comunista
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista

Mentre il PD guida lo schieramento guerrafondaio, apprezziamo che la Cgil e l’ANPI abbiano assunto una posizione autonoma e critica nei confronti dell’invio delle armi deciso sciaguratamente da governo e parlamento in violazione dell’articolo 11 della Costituzione. Quelle armi non servono per aiutare gli ucraini come racconta la propaganda ma per farne carne da macello nello scontro tra Putin e la NATO che va avanti da anni.

Quelle armi vengono inviate per trasformare l’Ucraina in una nuova Siria e in un nuovo Afghanistan, come ha dichiarato Hillary Clinton mentre Blinken avverte che la guerra sarà lunga. Quanti civili innocenti e giovani soldati dovranno morire prima che si realizzi l’obiettivo dei forsennati che apertamente dichiarano che l’obiettivo dell’Occidente è il rovesciamento di Putin?

Il rischio di una terza mondiale è concreto. Solo la riapertura delle vie della pace e della diplomazia può fermare il massacro in corso, garantire pace e indipendenza all’Ucraina, riconoscimento dei diritti delle minoranze russe come previsto dagli accordi di Minsk e con la neutralità la sicurezza che invoca un paese come la Russia che ha subito 27 milioni di morti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Dobbiamo manifestare contro i piani di guerra dei nostri governi come fanno i pacifisti in Russia e in Ucraina. Solo un grande movimento per la pace europeo può fermare l’escalation in corso. Manifestiamo con nel cuore Lidia Menapace e Gino Strada di cui sentiamo fortemente la mancanza mentre dilaga l’isteria guerrafondaia e risorse enormi vengono spese per seminare morte e distruzione. Manifestiamo contro Putin e la NATO, per la pace tra i popoli.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea