Ugl Veneto pensionati: “Aumentati i ticket di alcune prestazioni, specie per gli anziani”

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Ugl Veneto pensionati interviene con una nota sul tema dell’aumento di alcuni ticket sanitari che colpirebbero in particolare gli anziani. “La Conferenza Stato-Regioni, nei giorni scorsi, ha deliberato di variare i ticket a carico dei cittadini per le prestazioni sanitarie in tutte le Regioni. Dunque dal 1° aprile 2024, anche in Veneto i cittadini dovranno adeguarsi”, fanno sapere-

Tale decisione, a parere dell’UGL Pensionati del Veneto appare immotivata e graverà pesantemente sul già magro bilancio di molti anziani.

“Per la prima visita, ad esempio – dichiara Sebastiano Arcoraci, coordinatore UGL Pensionati Veneto -, si passa da 18,95 a 22 euro; visita di controllo da 13,15 a 16,20 euro; colloquio psicologico da 19,75 a 22 euro; studio del campo visivo da 17,15 a 38,60 (più 120%), peraltro sempre più necessario a salvaguardare la salute degli occhi delle persone in età avanzata.

Con l’aumento dell’inflazione, delle bollette energetiche e del paniere alimentare ci chiediamo perché si devono porre grosse difficoltà, proprio ai soggetti più fragili come gli anziani. È veramente inspiegabile – prosegue Arcoraci – la motivazione della scelta fatta dalla Regione del Veneto, da sempre molto sensibile a tale tema e attenta ai bisogni della persone anziane”.

Il sindacato depreca tale scelta. “Chiederemo innanzitutto di non far pagare la visita di controllo (seconda visita), spesso risultato di una semplice formalità burocratica e di riconsiderare nel complesso le scelte effettuate.

Presenteremo nei prossimi giorni le nostre rimostranze ai rappresentanti istituzionali regionali, al Governatore Zaia e alle forze Politiche presenti in Consiglio Regionale per sterilizzare tali aumenti, caricandoli sul Bilancio della Regione e/o modificare prontamente tali inique disposizioni, consapevoli del prezioso ruolo che gli anziani svolgono quotidianamente nella società civile, in ambito sociale e quali Caregiver familiari.

Gli anziani – conclude Sebastiano Arcoraci di UGL Veneto Pensionati – contribuiscono alla minore spesa per le politiche familiari a carico dell’Ente Pubblico”.