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Sperando fortemente che, dopo le ennesime ipotesi discordanti, trovi riscontro ufficiale nel Bilancio di cui parla e con modalità gestibili ma ancora non note pubblichiamo l’Ansa delle 16.46: «Manovra. 525mln l’anno per ristoro azionisti banche. Al 30% con tetto a 100mila euro. Fondo finanziato per 3 anni. Arriva un fondo da 525 milioni l’anno per il 2019-2021, che assorbe il fondo della scorsa manovra, per il ristoro degli azionisti di banche poste in liquidazione coatta amministrativa (come le due VENETE) o in risoluzione (come le “4 banche”) che abbiano subito “danno ingiusto“». «È quanto si legge nell’ultima bozza della legge di Bilancio – aggiunge l’Ansa. Il ristoro sarà del 30% nel limite comunque di 100mila euro. I dividendi andranno dedotti. Potrà accedere anche chi abbia aderito a transazione. Corsia ‘preferenziale’ per chi ha Isee sotto i 35mila euro».