Ultimo consiglio comunale del 2020: la maggioranza scivola e si spacca su centro antiviolenza. Opposizione: “salvato da noi”

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Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Vicenza del 2020 si è discusso il rinnovo della convenzione al centro antiviolenza tra i Comuni del distretto Est. Pellizzari del partito Fratelli d’Italia si è detto contrario alla delibera dell’assessore di Forza Italia e vicesindaco Tosetto, così come Ivan Danchielli del gruppo Idea Vicenza, la lista civica del sindaco Rucco. Sorrentino, presidente del consiglio, secondo la testimonianza del consigliere di opposizione Giovanni Rolando (Pd) è stato “costretto a zigzagare con la normativa al momento delle dichiarazioni di voto”.

“Se fosse per questa maggioranza, il Centro Antiviolenza non esisterebbe più – si legge in una nota congiunta dei gruppi consiliari di opposizione, a commento delle burrasche interne alla maggioranza -. La maggioranza si è spaccata; con i voti contrari di Pellizzari e Danchielli e le assenze strategiche di Busin e Zocca, la delibera sarebbe stata bocciata. Il centro antiviolenza però continuerà a vivere grazie al nostro voto, favorevole e convinto, per l’importanza e l’indispensabilità dei servizi offerti. Una aberrazione e una vergogna culturale, politica, amministrativa, avvenuta nello sconfortante silenzio del Sindaco, che di fronte alla disgregazione della sua maggioranza non è riuscito a proferire parola – continua la nota -. Abbiamo ascoltato discorsi importanti, dalle consigliere e dai consiglieri tanto di maggioranza quanto di minoranza, su un tema che non dovrebbe avere colore politico; ma anche discorsi che nulla hanno a che fare con il sostegno alle donne e che, anzi, dimostrano una visione della donna per noi inaccettabile”.

“Politicamente abbiamo visto screditare un assessore che senza il nostro voto avrebbe visto bocciata una sua delibera e un Sindaco debole e incerto anche su temi di fondamentale importanza. Dal punto di vista amministrativo – conclude la nota – sarebbe rimasto sguarnito un servizio essenziale: col nostro voto abbiamo evitato una vergogna per tutta la città”.