Ultrabericus Trail a Vicenza per la nona edizione: oltre 1700 partecipanti attesi

La nona edizione in programma sabato 16 marzo con tre diversi percorsi tra Vicenza e i Colli Berici. La gara integrale è già sold out. Presentazione ufficiale oggi, ancora pochissimi i pettorali disponibili per Twin Staffetta e Urban.

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Edizione 9 per Ultrabericus Trail. Pettorali sold out e attesa per oltre 1700 atleti.

Ultrabericus Trail a Vicenza è ormai una classica di primavera per i tanti runners appassionati che si daranno appuntamento sui Colli Berici da tutta Italia. Aggiornati questa mattina i numeri definitivi dell’edizione 2019. Tutto esaurito da settimane per la gara maestra, con i suoi 65 km e 2.500 mD+. Resta però aperta una lista d’attesa per chi vorrà pazientare che qualche pettorali si liberi. Sugli altri due percorsi i posti sul parterre di Piazza dei Signori sono arrivati al massimo disponibile.
Tre saranno i percorsi di gara su cui potranno cimentarsi gli oltre 1.700 atleti attesi in Piazza dei Signori a Vicenza il prossimo 16 marzo. Prime a prendere il via saranno la gara Integrale e la prova a staffetta alle 10.00, seguiti alle 11.00 dalla “corta” prova Urban Trail. Sul traguardo, invece, si inizieranno a vedere sfilare i finisher dalle 12.30 per proseguire ad oltranza fino a tarda sera, quando il servizio scopa accompagnerà anche l’ultimo concorrente alla finish line.

Quest’anno si correrà, come da consuetudine per gli anni dispari, seguendo il tracciato in senso antiorario. Da piazza dei Signori il corteo degli atleti sfilerà per contrà Santa Barbara, corso Palladio, viale Roma, viale Dalmazia per poi attaccare la prima salita di Monte Berico. Da qui scendendo attraverso il rinnovato parco di Villa Bedin, il tracciato proseguirà per Gogna e via Breganzola, per entrare in territorio di Arcugnano in valle dei Vicari. La cavalcata berica proseguirà lungo la dorsale verso Perarolo, San Gottardo e Pederiva, per risalire sull’altipiano di Pozzolo e giungere all’Eremo di San Donato di Villaga, giro di boa e punto cambio della staffetta. Il tracciato di ritorno percorrerà il versante est dei Berici su Barbarano, Mossano, Nanto, Villabalzana, Pianezze e Torri di Arcugnano, ultimo punto di ristoro. Due salite in zona Fontega e Villa Margherita saranno l’ultima fatica prima di affacciarsi su Vicenza, scendendo dalle Scalette di Monte Berico ed entrando in centro per contrà Santa Caterina e Ponte San Michele, per chiudere il viaggio tra le colonne di Piazza dei Signori. La prova Urban comprenderà i primi dieci chilometri e gli ultimi dieci chilometri del percorso Integrale, con un breve raccordo ad Arcugnano.

Ultrabericus Trail a Vicenza significa quasi 1.100 iscritti alla prova Integrale, di cui 160 donne. Si registrano provenienze per il 25% dalla provincia di Vicenza, 32% dalle altre provincie del Veneto, 41% da altre quindici regioni d’Italia e 2% di stranieri. A questi si aggiungono le 100 coppie iscritte alla staffetta Twin Lui&Lei e i più di 400 iscritti alla prova Urban, per un totale di oltre 1.700 atleti. La partecipazione alle prove più corte è naturalmente più locale e sposta quindi le percentuali complessive a 29% di vicentini, 33% di veneti, 37% da altre regioni e 1% di stranieri. Rispetto al trend delle passate edizioni Ultrabericus Trail vede un allargamento alla partecipazione da fuori regione e si conferma come appuntamento di livello nazionale nel panorama delle gare di trail running ad inizio stagione.

Alle porte dell’edizione numero nove, in programma il prossimo sabato 16 marzo 2019, c’è grande fermento tra le fila dell’Ultrabericus Team, come confermato dal presidente Denis Bagnara e dal direttore di gara Enrico Pollini.
“Ultrabericus costituisce l’appuntamento di eccellenza per la ripresa della stagione dei trail – spiega Bagnara – e per noi è ormai gara più che rodata. Quest’anno però rappresenterà per molti di noi un test speciale anche in vista dell’appuntamento estivo con la Trans D’Havet, sede dei Campionati Italiani Mountain&Trail Running che si disputeranno a pochi chilometri da Vicenza, tra Santorso, Piovene Rocchette, Valdagno e Recoaro Terme. Non ho dubbi che tutto girerà per il verso giusto e che, come ogni anno, a ripagarci degli sforzi messi in campo ci saranno centinaia di volti sorridenti che ritroveremo sui sentieri dei colli.”
“Non è ancora tempo per svelare i nomi dei top runners – è il commento di Pollini – ma già qualche settimana fa avevamo dato notizia dell’iscrizione del bergamasco, recordman della gara lunga, Marco Menegardi. Dovrebbero poi essere certe anche le presenze delle nostre due punte di diamante vicentine, Alessandra Boifava e Francesca Pretto, che speriamo poi di vedere in gran spolvero a luglio sulle Piccole Dolomiti. Per il resto c’è poco da dire, stiamo completando la pulizia dei sentieri e tra pochi giorni inizieremo anche con il balisaggio. Ultrabericus Trail a Vicenza conta un nutrito gruppo di instancabili che lavorano dietro le quinte con i loro collaboratori: Massimo Massignan e Claudio Cunegatti alla manutenzione sentieri e alla tracciatura, Andrea Zin e Romeo Canazza alla logistica, Elisabetta Cappellari alla segreteria e accoglienza in base gara, Matteo Meggiolaro vice direttore di gara, Lorenza Visintin alla comunicazione ed alla gestione materiali, nonchè il presidente di questa affiatatissima squadra Denis Bagnara. È doveroso inoltre ringraziare quanti ci supportano: istituzioni, sponsor, partner, i proprietari dei terreni su cui la gara transiterà che anno dopo anno ci confermano la loro amicizia e disponibilità, ma soprattutto gli oltre quattrocento volontari dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’associazionismo territoriale, della protezione civile, della Croce Rossa e del Soccorso Alpino, che accudiranno gli atleti il giorno della gara, dall’inizio alla fine.”

Tra chi attende l’arrivo di Ultrabericus Trail a Vicenza c’è anche l’Assessore allo Sport, Matteo Celebron che ha ricordato come “l’Amministrazione crede molto a questo genere di manifestazioni che attraggono sportivi e promuovono il territorio. La fine di un’altro grande evento come La Via dei Berici ci ha fatto stare male e stiamo facendo il possibile perché quella eredità non vada perduta. Ultrabericus è appuntamento molto atteso, seguito e in grado di creare un grande lavoro di squadra.