Un battito d’ali non causa terremoti, ma una guerra fa reagire un popolo. Ce lo scrive Umberto Riva con la forza di un… guerrafondaio contro stampa e “ebrei”

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Umberto Riva
Umberto Riva

Gentile direttore, il bene. il male, la bontà, la violenza, il rispetto, l’uguaglianza, la bugia, la verità ….. ogni cosa ed i suo contrario, hanno luogo nel nostro dire provenendo da pensieri che non si concretizzano e mai forse troveranno le giuste espressioni.

Ecco la non continuità del verbo, un verbo che cercherebbe associazioni, ma nel contempo si compiace di esprimersi brevemente pretendendo di dire cose intelligenti.

Una cosa mi guida. Somiglia, potrebbe assomigliare alla teoria del caos, ma così non è. Il fatto che niente io accetti a scatola chiusa, che creda o meno nella casualità, mi pone, mi crea un dovere di dire: la successione dei fatti è presupposto di un inizio. L’esistenza di una reazione significa l’esistenza di una azione. Non è che il battito d’ali di una farfalla in Brasile ed un contemporaneo terremoto in California crei il presupposto che le ali di quel lepidottero siano causa di un terremoto, ma il portare guerra e distruzione in uno stato ha come logica conseguenza la reazione del popolo e dei simpatizzanti di quel popolo, è aver creato i presupposti per movimenti di rivalsa per il terrorismo in casa di chi ha offeso, che è ben altra cosa dalla teoria del caos.

Saltelliamo tra sensazioni ed azioni scrivendo.

Non sono qui per attribuire ragioni o torti, ma per dire di ragioni o torti onde, alla fine, si possano definire ragioni e torti od almeno poter dire se esistano o per chi siano le ragioni ed i torti.

“Religione e Violenza” giusto ne scrisse con questo titolo Renè Girard, e giusto ne voglio parlare anche se diversamente da Renè Girard, perchè diversamente stimo la cosa. Ed il titolo, anche il titolo potrebbe essere diverso, direi “Il sistema e l’informazione” ove il sistema si affianca e si sovrappone alla Religione spesso divenendo indistinguibile, e l’informazione è la violenza, generatrice di violenza, strumento che porta alla violenza. Dal che il terrorismo religioso, dal che il terrorismo del potere.

L’occidente che prevarica con ogni mezzo, in piena illegalità, il resto del mondo, da una pallida difesa ha generato un mestiere il terrorismo.

– E’ il nascondersi dietro l’islamismo

– E’ il nascondersi dietro la pseudo democrazia.

La violenza è la parte peggiore dell’uomo, anzi è nata con l’uomo. La genesi ci ricorda un certo Caino ed un altrettanto certo Abele. Personalmente, sia in positivo che in negativo, non la accetto, ma quando si presenza mi chiedo: perchè? E’ semplice darsi risposte scontate partendo da situazioni correnti o per sentito dire. La violenza ogni violenza ha un inizio, non accettabile, ma c’è. Poi quella violenza assume aspetti diversi, ma sempre perchè c’è un’origine. Accettare perchè quelli sono giudicati i cattivi è da SOTTOSVILUPPATI MENTALI . Signora Fallaci, anche lei non si svincolava dal “Sentito Dire” e mi spiace: se condannava gli uni perché non sviscerava la colpa degli altri? Sa, è facile essere applauditi se si dice ciò che la gente vuol sentire. Anche un cane, se gli pesti la coda, si rivolta mordendo. Questo niente giustifica, ma niente condanna. Ai preti dico sempre che debbono insegnare amore e rispetto e di certo quelli che impareranno non saranno violenti

I protocolli dei Savi di Sion che sarebbero stati promulgati a Basilea nel 1897 (protocolli, rienuti fasulli particolarmente in occidente, ma allo stato delle cose certamente stampati tant’è che una copia è stata acquisita dal British Museum nel 1906) sono una guida in 24 punti che suggerisce agli ebrei sionisti la linea da seguire per raggiungere il potere sul mondo. Il punto chiave parla del controllo totale della informazione essendo la gestione dei popoli legata alle notizie che questi ricevono dai media. Ovviamente i “padroni delle notizie” riportano solo quelle di loro interesse inventandole o modificandole a piacimento. Cosi i buoni saranno, dal generale contesto, giudicati cattivi ed i cattivi passeranno per angelici.

Di ciò quello che mi coinvolge è il dover riconoscere che quanto in quei protocolli è descritto come futuribile fa attualmente parte della realtà. E’ anni che parlo di una colonia mondiale guidata da una nazione, o stato come si preferisca dire, che non c’è, una nazione senza un territorio quindi senza confini o bandiera, uno stato guidato non solo da ebrei ma dal potere economico, ovvero da personaggi proprietari del potere economico, che a loro volta sono al di sopra ed al di fuori di ogni etica e di ogni nazionalità. E’ l’imposizione accettata perche supportata da una falsa informazione, per una economia, per una finanza, per un modo di vivere molto simile al benessere.

Il governo della informazione prevede il possesso degli strumenti all’uopo adatti e tra questi quelli informatici al punto da prevedere, ed è già parzialmente in atto, la guida della conoscenza e della memoria fino a presupporre che per la prossima generazione se mancasse l’energia elettrica non ci sarebbe più ne memoria né conoscenza. Certo è che in quella artificiale memoria e conoscenza si troveranno solo quelle cose che il sistema vuole si abbia conoscere e si debba fare, e la gente risulterà convinta di aver fatto proprie indipendenti personali scelte.

La Civiltà sarà allora solo una parola che troverà spazio unicamente in qualche vecchia polverosa enciclopedia.