C’è anche lo sport vicentino in cerca di gloria alle Universiadi estive 2019, la rassegna multisportiva con cadenza biennale, giunta alla 30aedizione e riservata agli studenti con meno di 27 anni iscritti agli atenei di tutto il mondo. La grande kermesse internazionale, in programma a Napoli e in Campania da martedì 2 a domenica 14 luglio. A distanza di 22 anni dall’ultima edizione in Sicilia nel 1997, e a 60 anni dalla prima, a Torino nel 1959, il nostro Paese torna ad ospitare i Giochi universitari e lo fa con numeri record: la delegazione più corposa sarà propria quella italiana che porterà 437 rappresentanti, tra atleti, tecnici e preparatori, a seguire gli Usa con 371 e la Russia con 357. L’evento prevede lo svolgimento di ben 18 sport, di squadra e individuali, con la partecipazione di circa 9.300 atleti provenienti da 170 Paesi e l’assegnazione di 234 titoli per quasi due settimane di assoluto spettacolo.
Numeroso il contingente di atleti berici: per quanto riguarda gli sport individuali nell’atletica leggera, che come succede in rassegne di questo tipo è considerata la specialità regina, saremo rappresentati da due atleti cresciuti nell’Atletica Vicentina: si tratta del mezzofondista Enrico Brazzale, classe 1995, iscritto agli 800 metri e della saltatrice Ottavia Cestonaro, pure del 1995, in gara nella sua specialità preferita, il salto triplo. Nel nuoto il nostro portacolori sarà Pier Andrea Matteazzi, classe 1997, portacolori della Nuoto Vicenza e fresco vincitore del titolo italiano assoluto nei 400 misti, una delle discipline natatorie più massacranti, che lo vedrà in gara anche alle Universiadi: non ci saranno invece il fratello più giovane, Massimiliano, 19 anni, e soprattutto Thomas Ceccon, 18enne, entrambi non ancora universitari e quindi non convocabili. Fa piacere anche la presenza in una storica arte marziale, il taekwondo, della scledense Erica Nicoli, classe 1995, una delle più forti specialiste a livello internazionale (9 volte campionessa italiana nonostante la giovane età) e in piena corsa per disputare i Giochi olimpici di Tokyo 2020.
Ma i nostri atleti non saranno presenti solo a livello individuale. Della squadra di calcio fa parte anche il centrocampista del L.R. Vicenza Loris Zonta, uno dei più giovani del gruppo con i suoi 21 anni, originario del Bassanese e cresciuto nella Virtus, confermato per la prossima stagione agli ordini del nuovo tecnico “Mimmo” Di Carlo. Nella stessa rosa del c.t. Daniele Arrigoni c’è anche un altro vicentino di adozione, cresciuto nelle giovanili biancorosse, Giovanni Sbrissa, esordiente in prima squadra non ancora maggiorenne (è del 1996) in serie C1 con Lopez nel campionato 2013-2014, oltre all’ex terzino Federico Giraudo (in biancorosso) e il centrocampista del Padova Riccardo Serena. Bella sorpresa nella squadra di basket maschile dove ci sarà anche Mattia Da Campo, 22 anni appena compiuti, guardia di 197 centimetri d’altezza: nativo di Bassano del Grappa e cresciuto nella locale società cestistica è poi emigrato a 18 anni negli Stati Uniti dove studia e gioca attualmente nell’Università dei Seattle Redhawks: per lui un ritorno in azzurro (ha già fatto parte di diverse nazionali giovanili) di grande prestigio.