Un nuovo Piano di Marketing Urbano

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Un nuovo Piano di Marketing Urbano che faccia da guida alle azioni necessarie per valorizzare e sviluppare la città, sia da un punto di vista commerciale che turistico.

E’ quanto si appresta a realizzare Confcommercio Vicenza, in accordo con l’amministrazione del sindaco Francesco Rucco, a distanza di ben 22 anni dal primo Piano di marketing per il centro storico di Vicenza. Tale studio, realizzato nel 1997, è stato aggiornato nel 2003 a fronte delle nuove esigenze dei consumatori e dei cambiamenti nel frattempo avvenuti in città, ma non più rinnovato.

Da qui l’esigenza di un nuovo piano, con la novità che si andrà ad analizzare non solo il centro storico di Vicenza (com’è stato fatto per le precedenti edizioni), ma l’intera città e con l’intento di mettere a punto uno strumento di indirizzo utile, soprattutto alla parte pubblica, per progettare i futuri interventi di rilancio e di promozione.

Inoltre, poiché una reale valorizzazione della città deve poter contare sul coinvolgimento del maggior numero di attori (in primis il Comune, altri enti, le Associazioni, gli operatori commerciali e turistici), questo nuovo PMU avrà la funzione di collante per un impegno sinergico realmente costruttivo.

L’annuncio è stato dato venerdì 29 marzo nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede di Confcommercio Vicenza, alla quale hanno partecipato: Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di  Vicenza; Francesco Rucco  sindaco di Vicenza; Ernesto Boschiero direttore della Confcommercio di  Vicenza; Silvio Giovine, assessore del Comune di Vicenza con deleghe al commercio e attività produttive, turismo, valorizzazione del centro storico.

“Dopo tanti anni ripartiamo con un Piano di Marketing Urbano – ha esordito Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza – con cui andremo a vedere i punti di debolezza, ma anche quelli di forza della città. Certamente questi ultimi sono aumentati nel tempo – c’è ad esempio oggi una più forte vocazione turistica -, ma non possiamo ignorare i possibili sconvolgimenti, anche positivi, che potrebbero intervenire in futuro, come il possibile impatto sulla viabilità della Tav. Il nuovo Piano di Marketing sarà un’analisi scientifica – ha proseguito il presidente Rebecca – effettuata da un team di esperti che lavorerà in stretta collaborazione dell’Amministrazione comunale. Si prospetta dunque un lavoro molto intenso, che la nostra Associazione finanzierà in toto, e da cui ci aspettiamo scaturiscano input positivi per il futuro”.

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha voluto sottolineare l’importanza di un piano “che permetterà di lavorare sia sul centro storico che sulla periferia” e da cui si aspetta esca il disegno di “una città nuova dal punto di vista del commercio, ma anche un ulteriore impulso alla sua vocazione turistica. Il nostro territorio – ha aggiunto – sarà, lo speriamo, interessato da interventi infrastrutturali importanti come la Tav e ne dovremo tener conto anche per lo sviluppo territoriale delle opere contermini da un punto di vista viabilistico”.

Guarda ad una città da ripensare partendo dalle esigenze dei cittadini, dei consumatori e dei turisti l’assessore al commercio, alle attività produttive e al turismo Silvio Giovine: “saremo chiamati a governare nuovi scenari che necessitano di una programmazione precisa: pensiamo all’impatto che avrà, la Tav, pensiamo al collegamento con la stazione ferroviaria, all’accessibilità e alla sostenibilità del nostro centro storico, su cui dobbiamo intervenire anche con misure di decoro urbano. Ci sono diverse iniziative che abbiamo in mente – afferma l’assessore Giovine – e siamo certi che i risultati di questo piano ci forniranno un grande aiuto”.

Lo studio, come si diceva, sarà eseguito da Confcommercio Vicenza, con l’apporto scientifico e metodologico di professionalità esterne di provata esperienza.

In concreto, si partirà da “una fotografia” della presenza delle varie attività sul territorio comunale, quindi si analizzerà l’evoluzione delle stesse negli anni, raffrontando i cambiamenti registrati con i dati del PMU del 2003; si procederà con la verifica dell’efficacia degli interventi operati e delle carenze conseguenti alle mancate scelte d’intervento, per giungere, infine, ad elaborare nuove linee d’azione e di valorizzazione della città nel suo complesso.

Dall’ultima revisione dello studio molto è cambiato in città; la riapertura della Basilica e le grandi mostre pittoriche che si sono potute ospitare al suo interno hanno fatto da spartiacque, innescando una rinnovata vocazione turistica del territorio. La vision è quindi cambiata e spinge sulla necessità non solo di consolidare i risultati raggiunti, ma sulla valorizzazione di tutto il contesto urbano e sulla creazione di percorsi turistici più definiti, strutturati e pubblicizzati. Non da ultimo, il progetto TAV, che dovrà interessare la città, porterà a nuovi scenari che necessitano di essere governati e accompagnati da una precisa programmazione degli interventi, come ad esempio il collegamento tra la zona Fiera con la nuova fermata della Stazione Ferroviaria e il centro storico. Il trasporto pubblico, la viabilità urbana e il sistema di sosta sono altri temi che dovranno essere centrali nello studio, delineando una generale visione della città. Ciò permetterà di evitare che logiche avulse ad una coerente visione d’insieme siano la concausa delle sofferenze della rete commerciale di piccoli negozi di prossimità.

Per Confcommercio Vicenza il nuovo Piano di Marketing Urbano assume un valore di primaria importanza, in quanto premessa per mettere a fuoco, sempre sul fronte della stretta collaborazione con l’Amministrazione della città, sia delle linee di indirizzo che dovranno caratterizzare nel prossimo futuro l’azione comune, sia del ventaglio di iniziative che faranno da corredo operativo, sotto l’aspetto dell’attrattività commerciale e turistica.

Insomma, sulla base di tale studio, si potrà dare vita ad un nuovo patto tra pubblico (l’Amministrazione comunale e altri enti) e privati (l’Associazione stessa con gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi) per fare squadra, al fine di avviare progetti e programmi condivisi come, ad esempio, di valorizzazione delle aree commerciali, di miglioramento della sosta e della viabilità urbana, di lancio di manifestazioni finalizzate allo sviluppo turistico, di promozione della città attraverso un’articolata campagna di pubblicizzazione, ecc.

Confcommercio Vicenza da sempre, infatti, sposa l’idea secondo la quale è in un quadro di strategie di sviluppo ben definite che anche i singoli operatori possono sentirsi partecipi in prima linea del futuro della città.

Al bando, quindi, la logica degli interventi slegati e a sé stanti, ma, come detto, un insieme organico di idee e di attività con cui finalmente chiudere il cerchio per un’efficace valorizzazione del centro storico e della città in genere, con un occhio di riguardo alle sue grandissime potenzialità turistiche.