In piazza dei Signori, da sabato 22 dicembre non brilleranno soltanto l’albero di Natale e la cascata di luci, ma anche uno spettacolare presepe in vetro di Murano che sarà esposto in Loggia del Capitaniato fino al 15 gennaio. Il presepe, oggi costituito dalla Sacra Famiglia, potrà essere arricchito anno dopo anno con altre figure della tradizione.
?Questa iniziativa, che rientra nel programma di appuntamenti dedicati a celebrare il Natale a Vicenza, è stata portata avanti, a tempo record, dal Comune di Vicenza, e in particolare dal consigliere Leonardo De Marzo, grazie al prezioso contributo delle associazioni di categoria vicentine, Confartigianato, Confindustria e Confcommercio, e a Liberi pensatori ? ha spiegato il sindaco Francesco Rucco ?. Si tratta di un’iniziativa nuova che se da un lato vede la presenza nella Loggia del Capitaniato, luogo simbolo della nostra città, di un presepe realizzato in vetro di Murano, eccellenza dell’artigianato veneto, dall’altro ha uno scopo benefico. Verrà, infatti, promossa una raccolta fondi a favore sia delle zone della nostra Regione colpite dall’alluvione sia dell’iniziativa ideata da Coldiretti per la messa a dimora di nuove piante sull’altopiano di Asiago?.
?Si tratta di un presepe molto speciale che è stato realizzato da un maestro vetraio di Murano, Francesco Badioli, e che andrà a sostenere due iniziative benefiche ? ha precisato il consigliere comunale delegato ai gemellaggi Leonardo De Marzo ?. Di fatto, siamo andati a Venezia, in laguna, per sostenere l’altopiano di Asiago, rimarcando, in tal modo, l’appartenenza alla nostra Regione con un obiettivo di solidarietà. Il presepe, che resterà di proprietà del Comune, potrà essere arricchito, di anno in anno, da nuove figure?.
Il costo della realizzazione dell’opera è stato sostenuto da Confartigianato Vicenza, Confindustria Vicenza, Confcommercio Vicenza, associazione Liberi pensatori e Provincia di Vicenza.
La Sacra Famiglia è stata appositamente forgiata – al solo costo del vetro – dalla storica vetreria Badioli di Murano. Bianco e rosso i colori dati alle statue, in onore della città, a cui il maestro vetraio ha voluto aggiungere una preziosa polvere d’oro.
Le sculture, la cui altezza massima è di 1 metro e 10 centimetri, pesano complessivamente 60 chilogrammi.
A fare da sfondo alla Natività in Loggia del Capitaniato non ci sarà la tradizionale capanna, ma la riproduzione di una serliana della Basilica palladiana realizzata dalla ditta Treu di Vicenza utilizzando legno dell’Altopiano.
Alla strage di abeti dell’Altopiano hanno pensato i promotori del progetto, decidendo di devolvere le offerte libere dei visitatori del presepe (l’ingresso è gratuito) alla raccolta fondi della Regione Veneto e all’iniziativa “Adotta un albero” di Coldiretti per la messa a dimora di nuove piante.
L’inaugurazione del suggestivo presepe si terrà sabato 22 dicembre alle 17 nel corso di una cerimonia a cui sono stati stati invitati la ministra Erika Stefani, le autorità e i sindaci della Provincia. Un rappresentante del vescovo impartirà la benedizione all’opera e ai presenti.
L’apertura della Loggia del Capitaniato per la visita del presepe sarà assicurata dai volontari dell’associazione Liberi pensatori, che si occuperanno anche della raccolta fondi.
Questi gli orari di apertura: 23 dicembre 10-13 e 17-20; 24 dicembre 10-13 e 17-1; 25 dicembre 16-20; dal 26 dicembre al 30 dicembre 10-13 e 17 – 20; 31 dicembre 10 – 13; 3 gennaio 10 – 13; 6 gennaio 10-13 e 17-20; 8 gennaio 10-13; 10 gennaio 10-13; 12 e 13 gennaio 10-13 e 17-20, 15 gennaio 10-13.