“Un sogno per la testa”, ass. Matteo Celebron: ieri sera all’Astra di Vicenza 200 persone alla proiezione del docufilm

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Un sogno per la testa al teatro Astra di Vicenza
Un sogno per la testa al teatro Astra di Vicenza

Si è tenuta ieri sera al Teatro Astra di Vicenza la proiezione del docufilm del tour europeo di Loretta Pavan e Giorgio MurariUn sogno per la testa”. Ad applaudire in sala quasi 200 persone da tutta la provincia.

Loretta ha percorso 10.000 chilometri in sella attraverso l’Europa per raccogliere fondi a favore della divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza: due mesi in bicicletta toccando tutte le maggiori capitali europee per veicolare un messaggio di speranza e sostenere la ricerca.

Ci tengo a ringraziare particolarmente Loretta per il messaggio che diffonde attraverso le sue imprese – dichiara il vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron. Il contributo che ha consegnato agli ‘Amici del quinto piano’ è sicuramente un qualcosa di importante che permetterà di portare avanti le attività dell’associazione. Ancora più belle sono la forza e la speranza che regala a chi sta combattendo contro la malattia. Per questo siamo orgogliosi di essere al fianco di Loretta e di supportarla in ogni sua iniziativa”.

Il documentario di 40 minuti aiuta a rivivere i momenti più emozionati, faticosi e divertenti di un’avventura incredibile: i chilometri sotto il sole infuocato della Spagna, i 45 gradi del Portogallo, la pioggia incessante della Germania, i guasti tecnici e gli agguati dei cani randagi in Grecia. Ma anche la solidarietà delle tantissime persone incontrate durante il percorso, i sorrisi e le mani tese ad aiutare nelle situazioni più difficili.

I 10.000 km di pedalate si sono trasformati in 15.000 euro raccolti grazie alle tantissime donazioni di ciclisti appassionati e generosi cittadini.

Durante la serata è stato consegnato l’assegno simbolico al dottor Lorenzo Volpin, primario del reparto di Neurochirurgia di Vicenza.

Sul palco anche il presidente della Fondazione San Bortolo Franco Scanagatta e l’ex campione di ciclismo Filippo Pozzato.

La storia

Loretta Pavan, vicentina, 60 anni, ex imprenditrice, è ciclista per passione. Nel 2006 le viene diagnosticato un tumore al seno, la stessa tremenda malattia che si è portata via, in giovane età, le sue due sorelle, morte a 9 mesi l’una dall’altra. Segue un periodo frenetico fatto di ricoveri, interventi, terapie ma anche di intere giornate in ufficio, riunioni estenuanti e bilanci da fare. Loretta comincia a riflettere e, aiutata della sua oncologa, la dottoressa Marcella Gulisano, decide di cambiare vita: abbandona l’azienda e sale in bici.

Un sogno per la testa”

È il nome dell’impresa che ha visto protagonisti Loretta Pavan e Giorgio Murari, compagno di pedalate, in un percorso di 10.000 chilometri, con un dislivello di 80.000 metri affrontato in 60 giorni, 55 tappe,19 Capitali europee accompagnati da un camper dove poter riposare alcune ore.

Il driver, Nicodemo Valerio, si è occupato anche di girare alcuni filmati che diventeranno, successivamente, un docufilm.

Partiti il 2 agosto dall’Ospedale San Bortolo di Vicenza, hanno raggiunto Madrid, per poi proseguire fino a Lisbona. Poi Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Berlino, Praga, Vienna, Bratislava, Budapest. Hanno proseguito passando per Belgrado, Pristina, Skopje fino a raggiungere Atene.

Dopo 60 giorni di pedalate, raggiungeranno Vicenza domenica 26 settembre.

“Dietro ad ogni problema c’è un’opportunità”: questo lo spirito con cui Loretta e Giorgio hanno deciso di costruire il loro viaggio e trasformare l’avventura in un forte abbraccio simbolico all’Europa così duramente colpita dalla pandemia. Un messaggio di speranza, un ritorno all’essenziale: respirando la forza della libertà, l’attaccamento alle radici, la consapevolezza della propria identità.

Le altre imprese

E’ il 2008 quando Loretta sale in sella; da allora non ha più smesso di pedalare, chilometro dopo chilometro entra nel mondo randonnée: né forte né piano ma lontano.

Porta a termine sfide incredibili come la Parigi-Brest-Parigi (1.200 chilometri con 12.000 metri di dislivello) in 78 ore oppure la Pinerolo-Barcellona-Pinerolo (1.600 chilometri con 20.000 metri di dislivello) in 145 ore.

Nel 2017 scala 56 volte il Monte Grappa, un posto magico che lei chiama “la mia montagna”.

Nel 2018 conquista Capo Nord, 4.200 chilometri in venti giorni: una soddisfazione incredibile che le dà la carica per continuare a pedalare.

In sella, Loretta, riassapora il piacere di stare a contatto con la natura e la sua spiritualità, allontana i cattivi pensieri e sogna il futuro.

Il 23 aprile 2019 parte per il giro delle Repubbliche Marinare, un meraviglioso percorso di 2.300 chilometri con 20.000 metri di dislivello che tocca Venezia, Genova, Pisa e Amalfi.

Dieci giorni in giro per l’Italia con il compagno di avventure Giorgio Murari in totale autonomia, senza nessun tipo di supporto.

Il 3 agosto dello stesso anno affronta un giro incredibile alla volta di Tarifa: 3.000 chilometri con 28.000 metri di dislivello.

Lo scorso anno decide di pedalare, sempre con l’amico Giorgio Murari, lungo tutto il perimetro dello Stivale così colpito dal Covid. L’avventura, “Abbracciamo l’Italia”, li ha visti impegnati in un percorso di 7.000 chilometri, con un dislivello di 70.00 metri affrontato in 40 giorni, in totale autonomia, attraverso tutto il Bel Paese.

Tanti, tantissimi i chilometri macinati e tante anche le difficoltà: i 45 gradi della Sardegna, la pioggia delle Alpi, le ruote forate, i crampi, la fatica che si faceva sentire ma l’entusiasmo di tornare in sella ad ogni alba.

L’obiettivo

“Pedalando ho imparato ad affrontare la malattia e a dedicarmi alle persone che vivono la mia stessa situazione” racconta “lotto per me e per gli altri”; Loretta, infatti, da anni sostiene, con le sue imprese, gli “Amici del 5 Piano”: un gruppo di volontari nato con l’obiettivo di sostenere i malati oncologici, gli ex malati e i loro familiari attraverso il coinvolgimento degli stessi in attività legate alla cultura, al benessere, all’alimentazione e alla promozione dei diritti del malato.

Grazie anche alle sue pedalate, è stato possibile finanziare la nascita di due ambulatori importanti nel reparto di oncologia: “SETA – Servizio di Terapia Alimentare”, nato dall’idea di attivare un servizio di consulenza nutrizionale all’ interno del reparto di Oncologia di Vicenza aperto gratuitamente sia a pazienti in trattamento attivo che in follow-up. L’ambulatorio, attivo dal 2017, è gestito dal dottor Renato Giaretta che in questi 3 anni di attività ha effettuato 900 visite per un totale di 366 pazienti seguiti.

“Spes – Servizio Psicologico Empatico Solidale” nato per dare sostegno psicologico al paziente oncologico e alla sua famiglia.

Gestito dalla dottoressa Onestini, l’ambulatorio, nato nel 2018, ha seguito fino ad adesso 160 pazienti per un totale di 700 sedute.

Quest’anno i fondi raccolti andranno a sostenere un progetto della Fondazione San Bortolo a favore della Divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale di Vicenza. L’obiettivo è consentire la prosecuzione degli interventi attraverso l’utilizzo di una speciale apparecchiatura laser, unica al mondo, che grazie all’uso di cateteri introdotti nel cervello con sistemi di navigazione, può distruggere, con la erogazione di calore, lesioni patologiche di diversa natura.

L’utilizzo del laser è previsto per il trattamento di queste patologie: le epilessie farmacoresistenti dovute a focolai non operabili in modo tradizionale per sede pericolosa o inacessibile; tumori cerebrali primitivi e metastatici piccoli e profondi nel cervello non raggiungibili con la microneurochirurgia tradizionale.

Il reparto di Neurochirugia, diretto dal dottor Lorenzo Volpin, sarà uno dei pochissimi in Italia a usufruire di questa apparecchiatura rivoluzionaria.

La raccolta fondi

Questi 10.000 chilometri di pedalate si sono trasformati in 10.000 euro raccolti grazie alle tantissime donazioni di ciclisti appassionati e generosi cittadini. L’obiettivo è estendere la raccolta fondi fino a fine anno attraverso serate ed eventi collaterali organizzati per raccontare questa fantastica avventura.

È possibile, quindi, continuare a donare andando sul sito www.amicidelquintopiano.it oppure sul sito della digital-start up innovativa Bikeen https://unsognoperlatesta.bikeen.eu/.

Sempre qui https://unsognoperlatesta.bikeen.eu/ è ancora possibile provare ad aggiudicarsi con una o più offerte riservate (viene garantita completa riservatezza per l’offerente) la bici con cui Loretta ha percorso tanti chilometri lo scorso anno.

“Sono orgogliosa del fatto che le mie pedalate possano in qualche modo ispirare queste iniziative e sono ancora più felice che Bikeen abbia deciso di aiutare il Gruppo Amici del Quinto Piano. Ho pedalato 30.000 chilometri in sella a questa bici che mi ha accompagnato in momenti belli ma anche difficili” racconta Loretta “venderla significa raccogliere fondi per la Neurochirurgia, un reparto eccellente del nostro Ospedale. Le sinergie che nascono tra il mondo dell’imprenditoria e del volontariato sono davvero preziose e proficue”.

Il miglior offerente, a fine anno, si aggiudicherà la bicicletta.

Sponsor e collaborazioni

Numerose le aziende che in questi anni hanno sempre supportato Loretta e le sue imprese con il patrocinio del Comune di Vicenza e del Consiglio Regionale del Veneto: Ferretto Group, Bikeen, MA Impianti, Belluscio Assicurazioni, Cybex, Cicli Rossi, Zenato Wines, Banca del Veneto Centrale, Riva Carrozzeria, Pircher s.s, Ristorante Ai Cigni, Bonometti, Agri-ristorante Le Vescovane.

Informazioni

Per donare: www.amicidelquintopiano.it oppure https://unsognoperlatesta.bikeen.eu/

Per la vendita benefica della bici di Loretta: https://unsognoperlatesta.bikeen.eu/

Per vedere i video delle 55 tappe https://unsognoperlatesta.bikeen.eu/ oppure https://www.facebook.com/PavanLoretta

Per informazioni info@vignatoevents.com

Video di presentazione del tour europeo https://www.youtube.com/watch?v=RnbHMV7GZ2E

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Fonti: “Un sogno per la testa”: ieri sera all’Astra 200 persone alla proiezione del docufilm , Comune di Vicenza