Sabato 16 dicembre, le associazioni Civiltà del Verde e Italia Nostra sezione Vicenza hanno voluto ricordare la figura del Grande Maestro di Piante e Giardini, Patrizio Giulini, da pochi mesi mancato. Presenti le due presidenti delle assoziazioni, Romana Caoduro e Mariagrazia Pegoraro che commentano: “Con Patrizio Giulini si è perso un grande studioso, un grande difensore della bellezza della natura e dei giardini storici. Un uomo infaticabile, competente, autorevole, generoso, appassionato. Ma anche battagliero, inossidabile”.
Per Civiltà del Verde e Italia Nostra Giulini è stato un grande amico e guida, compagno di battaglie per gli alberi di Campo Marzo e Parco Querini, per la salvaguardia del patrimonio storico ambientale della città. Commoventi i ricordi per la sua partecipazione e la sua generosa amicizia.
“A Patrizio Giulini – spiegano Caoduro e Pegoraro – è stato dedicato un albero, un tiglio selvatico (Tilia cordata ndr), che lui amava tanto, una pianta indigena, forte, longeva. E’ stato piantato nell’area verde davanti alla sede delle due associazioni, in viale Margherita, diventerà il loro lume per continuare nella difesa e salvaguardia della bellezza della natura e del paesaggio, la loro guida sempre viva e presente”.
Proprio domani l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Vicenza, Cristiano Spiller, illustrerà alla cittadinanza i dati del censimento arboreo del territorio comunale e il piano alberature.
Mentre domenica si è tenuta la domenica ecologica con visite guidate alle ex serre di Parco Querini e raccolta di rifiuti di plastica nell’area tra il cimitero maggiore e San Bortolo da parte di una ventina di volontari. Ma ci sono stati numerosi altri eventi in programma in città dove non è previsto però il blocco del traffico.
Le iniziative di sensibilizzazione ambientale hanno interessato il centro storico e anche i quartieri Santa Lucia e Araceli.